Necessario revocare la delibera relativa all’assunzione del personale la n° 222 del 4 luglio 2019 che è stata adottata senza una disamina approfondita prima dell’adozione.
Ciò è quanto sostengono Nunzio Fernandez, segretario generale della FP CGIL di Ragusa e Francesco Zammitto della segreteria F.P CISL , Ragusa – Siracusa che in una nota hanno inviato la richiesta ai Commissari del Comune di Vittoria, al segretario generale nonché al dirigente del personale dr. Valentino Pepi.
Nella nota si legge tra l’altro: “ Sostanzialmente la parte sindacale, ha evidenziato l’inopportuna adozione dell’atto che prevedeva in estrema sintesi, la revoca dei due atti di Giunta precedentemente adottati, che attivavano l’istituto della mobilità volontaria prevista dall’art. 30 comma 1 del D.L.gvo 165/01, in quanto l’art. 3 comma 8 della legge 19 giugno 2019 n. 56 (ex decreto crescita), ha recentemente disposto per le pubbliche amministrazioni compresi gli Enti Locali, la deroga all’obbligo di esperire la mobilità volontaria, con lo scopo di ridurre i “tempi di accesso al pubblico impiego”.
In questo modo è stato baipassato l’obbligo, prima esistente, di procedere alla mobilità volontaria e attivare la ricognizione, anche presso altre Pubbliche Amministrazioni, per ricercare graduatorie valide per la copertura dei posti vacanti, con la sola eccezione del Personale di Polizia Municipale per il cui reclutamento è stato previsto l’utilizzo della graduatoria del 2010, avvalendosi del corso concorso.
E’ stato evidenziato l’inopportuno ricorso alla nuova procedura, in quanto, in alcuni casi e per alcune posizioni descritte nell’atto, era stata già attivata la procedura di mobilità interna, andata deserta e quindi, avendo ottemperato alla norma di legge, si sarebbe potuto procedere al concorso esterno, attivando contestualmente l’istituto delle Progressioni verticali, secondo i riferimenti normativi della Madia, in quanto le varie figure professionali da assumere, previste nel Piano triennale del fabbisogno del Personale (Istruttori Direttivi Servizi Socio Assistenziali, Amministrativi, Contabili, Servizi Contabili, Tecnici, Funzionari Tecnici Cat D-D3, Istruttori Contabili Cat.C. e collaboratori amministrativi Cat. B), sono in realtà presenti nell’Ente, ma che in atto costituiscono una risorsa interna non valorizzata, pur garantendo quotidianamente efficacia e efficienza e professionalità ai servizi erogati.
Alla base del nostro dissenso, vi è quindi la necessità di valorizzare le risorse interne all’Ente, motivo per cui è stato espressamente richiesto al Presidente della Delegazione trattante di verificare l’opportunità di procedere alla modifica o revoca del deliberato, per riscontrare alle evidenze espresse nei verbali dell’incontro dalla parte sindacale.
Tale posizione condivisa unanimemente dai presenti, non riceveva riscontro immediato, il Segretario si riservava di evidenziare ai commissari le richieste di parte sindacale, per poi trasferire le decisioni assunte, decisioni che a tutt’oggi, non sono state ancora acquisite.”
