Il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, si inserisce nell’articolato dibattito estivo sul futuro dell’aeroporto di Comiso. Il primo cittadino modicano, preoccupato per le sorti dello scalo casmeneo, questo fine settimana ha in agenda un incontro privato con il Governatore Musumeci durante il quale, oltre alla questione royalties petrolio e acqua, si parlerà del “Pio
La Torre”. “L’aeroporto di Comiso, afferma Abbate, è fondamentale per lo sviluppo dell’intera area iblea. Se è in perdita significa che tutto il territorio è in perdita. Se la struttura progredisce tutta l’area progredisce. Per questo motivo deve essere interesse prioritario di tutti i rappresentanti politici ad ogni livello muoversi per esso. Ho seguito con molta attenzione gli interventi dei giorni scorsi da parte del Presidente Musumeci, dell’Amministratore Delegato Soaco, del deputato
Campo. Ritengo che la gestione privata sia l’unica strada percorribile. Deve essere però una gestione esclusiva, dedicata solo al “Pio La Torre”. Chi lo prende in affidamento deve dedicare ogni sua energia esclusivamente al suo cammino di crescita senza distogliere risorse per altri scali. In quest’ottica mi fanno ben sperare le tre offerte arrivate da parte di operatori
economici privati alla scadenza della manifestazione di interesse, evidentemente lo scalo risulta appetibile sul mercato. Il privato ha capito l’enorme potenzialità della struttura. Di contro non mi convince affatto l’affidamento del nostro aeroporto alla SAC perché Comiso rischia così di rimanere sempre una costola di Catania, di avere le ali tarpate da altri interessi.
Come è stato in questi anni di attività”
