La Polizia a seguito dello sbarco di ieri a Pozzallo ha raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di Mohmed Sadek Hsen, 31 enne egiziano. Gli uomini della Squadra Mobile Questura di Ragusa con la partecipazione di un’aliquota della Guardia di Finanza di Pozzallo e gli Ufficiali della Capitaneria di Porto in servizio sulla nave “Dattilo”, hanno sottoposto a fermo lo scafista che ha condotto l’imbarcazione con a bordo 7 migranti.
I migranti sono partiti dalla Libia in quanto volevano raggiungere l’Europa, affidandosi ad un trafficante libico che li ha consegnati ad un egiziano che ha condotto la barca di piccolissime dimensioni al di fuori della acque libiche.
I migranti hanno pagato circa 1.200 dollari per viaggiare a bordo di una piccola imbarcazione con rischi altissimi per la loro vita.
Grazie alle testimonianze dei passeggeri è stato possibile trarre in arresto lo scafista che su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato condotto in carcere.
Al termine dell’Attività di Polizia Giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa, gli investigatori hanno infatti ristretto gli scafisti che dopo le formalità di rito e l’identificazione da parte della Polizia Scientifica sono stati condotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Iblea













