
“Non abbiamo fatto tutto il possibile sulla questione agricola. Se le risposte tardano, ancora oggi, ad arrivare, significa che le sollecitazioni non hanno raggiunto chi di dovere nella maniera opportuna e che i vari movimenti costituitisi finora hanno sollevato soltanto una parte della questione. E’ davvero un’indecenza continuare a guardare, giorno dopo giorno, il deperimento di un comparto che tanta ricchezza aveva garantito alla nostra città e che oggi, invece, rischia di lasciare attorno a sé solo terra bruciata”. E’ questo il commento del capogruppo di Riavvia Vittoria, Giuseppe Scuderi, dopo la riunione dell’altra sera nella sala convegni Emaia del comitato anticrisi. “Di riunioni – sottolinea Scuderi – ne abbiamo viste parecchie e bene stanno facendo i componenti dei vari comitati a puntare i riflettori su ciò che non va a cominciare dagli effetti nefasti degli accordi euromediterranei. Bene stanno facendo anche le istituzioni, a cominciare dal Comune di Vittoria, con in testa il sindaco Giovanni Moscato, a ricordare, in ogni occasione, che è necessario formare un fronte compatto, senza il quale non si va da nessuna parte. E però prendiamo atto che risposte ne sono arrivate pochine al di là di impegni generici che non hanno garantito, però, alcuna ricaduta concreta sul territorio. Dobbiamo, dunque, rivedere le modalità della protesta, cercare di intervenire in un altro modo, trovare soluzioni che ci consentano di farci sentire laddove c’è chi può decidere. La politica non sa dare risposte? Ebbene, cerchiamo di sollecitarla in un’altra maniera e di interagire con chi, effettivamente, ha la possibilità di concretizzare interventi. E’ da anni che continuiamo a ripetere le stesse cose. Per carità, repetita iuvant ma se qualcuno non si sbriga a concretizzare delle azioni specifiche, del comparto agricolo rimarranno soltanto le briciole”.