La Sicilia, regione di grandi sportivi

Situata all’estremo sud della penisola italiana, la Sicilia è stata spesso ed erroneamente vista come una sorta di periferia italica, a causa degli endemici problemi sociali ed economici che affliggono il meridione. Eppure, nonostante tutto, in questa splendida isola tante sono le rappresentazioni culturali e i successi personali dei suoi abitanti che è possibile stilare fin da subito un elenco dei principali rappresentanti siculi in tante categorie. E per quanto riguarda lo sport, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Sebbene il calcio sia sicuramente la disciplina più praticata e seguita, in altri sport i siciliani hanno dimostrato di essere ad altissimi livelli. Di seguito vediamo quali sono gli sportivi siciliani più influenti di sempre.

Partendo dal calcio, tra i migliori calciatori siciliani di sempre il punto di riferimento assoluto e immortale è Totò Schillaci, unico e solo siculo ad aver sfondato a livello internazionale e soprattutto ad essere esploso in nazionale. Le sue grandissime prestazioni al mondiale di Italia ‘90,

dove l’Italia era senza dubbio la favorita dalle quote delle scommesse calcistiche, lo hanno reso un’icona storica del calcio nostrano. Con i suoi 6 gol in quel campionato del mondo fu il capocannoniere davanti a fenomeni come Thomas Skuhravy, Roger Milla e Lothar Matthaus, che sarebbe poi diventato campione a Roma. Partito dalla panchina e poi diventato titolarissimo, il centravanti palermitano sarebbe diventato l’idolo di tanti ragazzini durante l’estate delle Notti Magiche, nonostante la mancata vittoria del mondiale.  Oltre a Schillaci negli ultimi anni si sono imposti vari siciliani in Serie A. Giuseppe Mascara, che ha messo a segno una serie di gol strepitosi con la maglia del Catania, tra i quali spicca l’eurogol da centrocampo nel derby con il Palermo, è uno dei principali insieme ai fratelli Giovanni e Giacomo Tedesco e al centrocampista Gaetano D’Agostino.  Se ci allontaniamo dall’universo calcistico, vediamo invece in Vincenzo Nibali l’ultimo grande prodotto del ciclismo professionistico italiano, e non solo siciliano. Lo Squalo, come lo chiamano nel circuito, ha vinto per due volte il Giro d’Italia e in un’occasione sia il Tour de France sia la Vuelta de España, titoli che lo hanno consacrato ai livelli più alti del ciclismo mondiale. Il messinese, che iniziò a pedalare con intensità all’età di 8 anni, a 33 anni è ancora l’uomo di punta del ciclismo tricolore e segue i passi di tanti predecessori illustri. Un altro sportivo siciliano di successo è Luca Marin, nuotatore che ha avuto il suo picco di rendimento a metà del primo decennio del nuovo secolo, quando vinse la medaglia d’argento nel 2005 e la medaglia di bronzo nel 2007 ai campionati del mondo 400m misti. In quello stesso periodo a far parlare di sé fu anche Giuseppe Gibilisco, che vinse i mondiali di salto con l’asta nel 2003 e conquistò la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene 2004, riuscendo a competere con atleti provenienti da scuole molto più consolidate come quelle stabilite nell’Est Europa, dimostrano che in Sicilia, nonostante le strutture non siano le più moderne, il talento abbonda.