
Comiso, 14 novembre 2025 – La Commissione europea ha approvato il piano di potenziamento dell’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso, giudicando l’intervento pienamente conforme alla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato. Il progetto prevede l’impiego di 47 milioni di euro di fondi Fsc (Fondo sviluppo e coesione) destinati al rilancio dello scalo ragusano, con un’attenzione particolare alla realizzazione della nuova area cargo, considerata infrastruttura decisiva per il rafforzamento della logistica regionale. «Si compie un passo decisivo per il rilancio dello scalo di Comiso, infrastruttura fondamentale per l’intero sistema regionale», ha dichiarato il presidente della Regione, Renato Schifani. «L’approvazione da parte della Commissione europea rappresenta un importante riconoscimento del lavoro svolto e della qualità progettuale. Questo piano consentirà di consolidare il ruolo dell’aeroporto come nodo strategico per la logistica, generando nuove opportunità per l’economia locale. L’investimento migliorerà anche viabilità e servizi, con benefici per tutto il settore dei trasporti e per la competitività della Sicilia nel Mediterraneo». Il “semaforo verde” di Bruxelles è arrivato attraverso la validazione sul sistema SANI2 (caso SA.120942), che ha certificato la conformità del progetto all’articolo 56bis del Regolamento UE 651/2024. L’istruttoria, portata avanti in sinergia tra gli uffici tecnici della Regione e la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Ue, ha confermato il rispetto di tutti i requisiti richiesti per gli aiuti pubblici. Il piano si inserisce all’interno dell’Accordo per la Coesione firmato il 27 maggio 2024 tra Governo e Regione Siciliana e punta a restituire allo scalo di Comiso un ruolo centrale nel sistema aeroportuale e logistico dell’isola.












