
POZZALLO, 18 Ottobre 2025 – Un cittadino extracomunitario di 21 anni di origine egiziana è stato arrestato dalle forze dell’ordine a Pozzallo, in provincia di Ragusa, con l’accusa di reingresso irregolare nel territorio nazionale. L’uomo era sbarcato lo scorso 13 ottobre presso il porto locale, insieme a un gruppo di altri 139 migranti.
L’arresto è stato effettuato congiuntamente dalla Squadra Mobile della Questura e dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza.
La posizione del giovane è stata accertata grazie alla scrupolosa procedura di rilevamento e comparazione delle impronte digitali, un processo standard a cui vengono sottoposti tutti gli stranieri che arrivano sul territorio, curato dalla Polizia Scientifica.
Attraverso la consultazione della Banca Dati, è emerso che il 21enne era già stato colpito da un decreto di respingimento emesso dal Questore di Siracusa nel novembre del 2024.
L’Ufficio Immigrazione ha confermato che il cittadino extracomunitario aveva fatto rientro in Italia prima della scadenza del termine previsto, che nel suo caso era di tre anni.
Alla luce di queste risultanze, l’egiziano è stato tratto in arresto e messo a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa.
Successivamente, ottenuta l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, allo straniero è stato notificato un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto. Il personale della Questura lo ha quindi accompagnato in un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) in attesa che vengano espletate le procedure per il suo effettivo rimpatrio.