
Catania, 17 Ottobre 2025 – Si è concluso con pesanti condanne in primo grado il procedimento a carico dei quattro minorenni coinvolti nella drammatica sparatoria e nel rapimento di un 19enne, avvenuti il 20 giugno 2024 nel quartiere Jungi di Scicli. La sentenza è stata emessa dal Tribunale per i minorenni di Catania.
Le pene inflitte ai giovani, che all’epoca dei fatti avevano tra i 15 e 16 anni, riflettono la gravità dei reati contestati: 8 anni e 11 mesi per uno degli imputati, 7 anni e 8 mesi per ciascuno degli altri tre.
Secondo la meticolosa ricostruzione degli inquirenti – condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ragusa, della Compagnia di Modica e della Stazione di Scicli – all’origine del conflitto vi sarebbe un mancato pagamento relativo a una partita di sostanze stupefacenti.
Il debito era nato da un affare tra giovani di Modica/Scicli e un gruppo di coetanei siracusani. Due dei giovani ragusani erano riusciti a farsi consegnare circa 4 chili di hashish, merce dal valore stimato di circa 15.000 euro, senza però saldare il conto.
Il mancato saldo ha innescato una vera e propria spedizione punitiva. I siracusani hanno intercettato i rivali a Scicli, aprendo il fuoco e, nel corso dell’azione, sequestrando il diciannovenne.
La caccia all’uomo si è conclusa il giorno successivo, quando l’ostaggio è stato individuato in un alloggio popolare nei pressi di piazza Santa Lucia, a Siracusa.
L’irruzione per la liberazione è stata condotta dal Gruppo di Intervento Speciale (GIS) dei Carabinieri di Livorno, affiancato da un imponente dispiegamento di forze che includeva le Aliquote di Primo Intervento di Catania, il personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sigonella e le unità territoriali di Ragusa e Siracusa.
La sentenza per i quattro minorenni precede un altro importante sviluppo giudiziario: lo scorso 15 ottobre, il GIP del Tribunale di Catania ha condannato in rito abbreviato il 20enne siracusano Francesco Mollica a 8 anni di reclusione per il suo ruolo nella vicenda. Per altri tre imputati maggiorenni il processo è stato avviato con il rito ordinario.
Le condanne inflitte ai minori sottolineano la severità con cui la giustizia ha trattato un episodio di criminalità efferata che ha scosso le comunità di Scicli e Modica.
1 commento su “Sparatoria e rapimento a Scicli: pene severissime per quattro minorenni”
La stessa severità la dovrebbero riversare pure agli intoccabili extracomunitari e non solo ai bianchi italiani.