
Ragusa, 17 Ottobre 2025 – Il movimento civico Ragusa Prossima annuncia con “rammarico, tristezza e delusione” il proprio disimpegno dalla maggioranza e dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Peppe Cassì. La decisione, maturata a maggioranza al termine di un “dibattito interno, ampio, aperto e libero”, segna un punto di rottura significativo nel panorama politico ragusano.
Il cuore della controversia risiede in quella che Ragusa Prossima definisce la violazione del doppio patto politico pre-elettorale sottoscritto dal Sindaco. Il movimento dichiara che l’accordo prevedeva la definizione di un “confine netto con i partiti del centro destra” e un impegno con la città e gli elettori centrato sul civismo e sulla “chiusura a tutti i partiti”.
Tale patto, secondo Ragusa Prossima, che annovera Giorgio Massari (foto) in Giunta, è stato “infranto” con “l’adesione del sindaco, del vicesindaco, del presidente del consiglio e di altri consiglieri a un partito politico”.
Il movimento giustifica la drastica scelta sostenendo che è in gioco la credibilità del movimento stesso e di ciascuno dei suoi membri, avendo chiesto il sostegno per un progetto esclusivamente civico.
“È in gioco anche la credibilità della politica e la qualità della Democrazia,” afferma il documento. Ragusa Prossima sottolinea come il rispetto dei patti con il cittadino elettore sia fondamentale per ridare serietà alla politica, contrastando la disaffezione dalle pratiche democratiche.
Nonostante l’uscita dalla maggioranza, il movimento respinge l’idea che la loro scelta rappresenti il fallimento del civismo. Al contrario, si afferma che il civismo – caratterizzato da una forte identità culturale e politica – è “oggi più che mai, una risorsa per la Politica”.
Il civismo, secondo Ragusa Prossima, spinge i partiti a valorizzare l’autonomia delle realtà locali e, soprattutto, alimenta nella comunità ragusana una “riserva di risorse di etica politica e di valori” essenziali per dare una visione di società agli atti amministrativi e contrastare la “dispersione individualistica ed egoistica del tempo presente”.
Lilla Anagni, la Presidente di Ragusa Prossima, ha firmato il documento, annunciando che il movimento terrà una conferenza stampa la prossima settimana per illustrare in dettaglio le motivazioni della clamorosa decisione.