
Nasce la banana ragusana. Per la prima volta nella sua storia, difatti, Chiquita, storico marchio che distribuisce l’esotico frutto da più di 50 anni, avvia la coltivazione delle sue iconiche banane in Italia, e in particolar modo nel territorio ibleo. Il progetto nasce grazie alla collaborazione con la cooperativa agricola iblea Alba Bio, e segna l’inizio di una nuova era per l’agricoltura mediterranea.
L’iniziativa nasce dalla volontà di unire la passione di Chiquita per l’Italia con la tradizione agricola locale. Coltivare un frutto esotico come la banana in una terra riconosciuta per la sua eccellenza agricola è una sfida che punta a valorizzare le comunità locali e a rafforzare il legame tra brand e consumatori italiani.
Il progetto entrerà nel vivo a ottobre 2025, con la piantumazione di 20.000 piante biologiche. I primi frutti saranno disponibili nei punti vendita selezionati a partire dal 2026, segnando l’arrivo sul mercato delle prime banane “prodotto italiano”.
“Con ‘prodotto italiano’ vogliamo consolidare il nostro legame con i consumatori, portando per la prima volta la coltivazione delle banane nel Mediterraneo. Siamo orgogliosi di avviare questa produzione in Sicilia, grazie a un clima ideale e all’esperienza delle comunità locali” ha dichiarato Costabile Romano, direttore commerciale di Chiquita in Italia.
Con questo progetto di produzione, distribuzione e marketing, Chiquita riafferma la sua filosofia “we are farmers at heart”. Essere agricoltori nel profondo significa coltivare la terra, ma anche un sogno fatto di passione, dedizione e rispetto per la natura. L’iniziativa non rappresenta solo un passo avanti nella coltivazione delle banane, ma un impegno concreto verso un’agricoltura innovativa, sostenibile e responsabile, capace di custodire la terra e valorizzare le comunità locali.