
LENTINI, 25 Settembre 2025 – Dopo circa un anno di latitanza, la Polizia di Stato ha arrestato a Lentini un uomo di 35 anni, destinatario di un ordine di carcerazione per rapine aggravate ai danni di persone anziane. L’uomo, che deve scontare una pena di oltre 9 anni, si nascondeva in un rifugio ingegnoso e dotato di tecnologia avanzata.
L’operazione è stata condotta dal Commissariato di Lentini dopo un’accurata attività investigativa che ha permesso di individuare l’appartamento usato come nascondiglio. Al momento dell’irruzione, gli agenti hanno scoperto che il covo era collegato a un’altra abitazione di un familiare, permettendo all’uomo di muoversi agilmente tra i due immobili e di comunicare attraverso un sistema di interfono a circuito chiuso per evitare le intercettazioni.
All’interno dell’appartamento, gli investigatori hanno rinvenuto un sistema di videosorveglianza, attrezzature informatiche e console per videogiochi. La scoperta più inquietante, tuttavia, è arrivata quando gli agenti hanno trovato, nascosto dietro una finta parete, un vero e proprio arsenale. L’arsenale era composto da due kalashnikov con sei caricatori, due pistole semiautomatiche, un revolver, una pistola ad aria compressa, un fucile a pompa calibro 12 e e oltre 400 cartucce di vario calibro.
Le indagini sono in corso per accertare l’esistenza di una rete di complici che potrebbe aver aiutato il latitante a nascondersi per così tanto tempo e per risalire alla provenienza delle armi sequestrate. Le autorità stanno cercando di capire se l’arsenale fosse destinato a future attività criminali.