
MODICA, 16 Settembre 2025 – Una storia lunga due secoli, fatta di tradizione, innovazione e passione, rivive tra le pagine di un libro che non è solo una cronaca aziendale, ma un viaggio nella cultura e nell’identità di un intero territorio. “L’Antica Dolceria Bonajuto. Storia della cioccolateria più antica di Sicilia”, edito da Rubbettino Editore e scritto dal giornalista e storico Giovanni Criscione, è stato recentemente celebrato su IlGusto.it, il prestigioso magazine online di enogastronomia di La Repubblica.
La menzione, firmata da Francesco Seminara, ha colto e amplificato il valore di un’opera che racchiude non solo la storia di una delle più antiche cioccolaterie d’Italia (e la più antica di Sicilia), ma anche quella di una famiglia, i Bonajuto-Ruta, che ha saputo custodire un’eredità secolare e proiettarla nel futuro.
Il vero protagonista, invisibile ma onnipresente, di questo omaggio è senza dubbio Franco Ruta. Scomparso nel 2016, a lui si deve la “svolta” che ha segnato il destino della Dolceria e, di fatto, di tutto il cioccolato di Modica. Negli anni ’90, quando la produzione del cioccolato modicano era quasi scomparsa, Franco Ruta, pur provenendo da un percorso professionale diverso (fotoreporter e tecnico di laboratorio), decise di rilevare l’attività di famiglia. La sua intuizione, tanto semplice quanto geniale, fu quella di valorizzare la tradizione artigianale.
Ruta riscoprì e fece conoscere al mondo la lavorazione “a freddo” di origini azteche, preservando il sapore granuloso e intenso che distingue il cioccolato di Modica. Fu lui a rendere la Dolceria Bonajuto un punto di riferimento per i gourmand e un’attrazione turistica, trasformando un prodotto di nicchia in un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Il suo impegno, la sua visione e la sua caparbietà nel difendere la purezza del cioccolato modicano hanno portato il nome di Modica in giro per il mondo, attirando l’attenzione di testate prestigiose come il New York Times e il Financial Times.
La celebrazione del libro di Criscione arriva a 33 anni esatti dalla scelta di Franco Ruta di rivoluzionare la Dolceria, un momento cruciale che ha gettato le basi per il successo attuale. Oggi, l’Antica Dolceria Bonajuto continua a operare sotto la guida di suo figlio Pierpaolo, che prosegue con la stessa passione e lo stesso rigore la tradizione di famiglia. La decisione della Dolceria di non aderire alla denominazione IGP per il cioccolato di Modica, in linea con una riflessione attenta, sottolinea la volontà di mantenere un’autonomia e una filosofia produttiva che ha radici profonde.
L’articolo su IlGusto non è solo una recensione, ma un tributo a una storia imprenditoriale esemplare, che dimostra come la passione, il rispetto per le proprie radici e un pizzico di visione possano trasformare una piccola bottega artigianale in un’icona di valore e qualità. Franco Ruta, con il suo lavoro, ha lasciato un segno indelebile non solo sulla storia della sua Dolceria, ma sull’intera identità gastronomica della Sicilia.














1 commento su “Un libro per la storia: “L’Antica Dolceria Bonajuto” celebrato da “Il Gusto” di Repubblica”
Menzioni che altri possono sognare!