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Catania, siglato patto di collaborazione tra Rete Unesco dei Festival del Val di Noto e Accademia di Belle Arti

Il coordinatore Simone Dei Pieri: «Un'opportunità per gli studenti, per i festival e per i territori» 
Tempo di lettura: 2 minuti

Catania, 11 settembre 2025 – Un protocollo d’intesa che consentirà ai festival culturali più importanti del Val di Noto di cooperare e confrontarsi con docenti e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania.

La Rete Unesco dei Festival culturali del Val di Noto e l’Accademia di Belle Arti di Catania  nei giorni scorsi hanno siglato un protocollo d’ intesa che aprirà nuove prospettive per la valorizzazione del patrimonio culturale siciliano e la promozione dei festival del territorio.

L’accordo è stato sottoscritto da Simone Dei Pieri, ideatore e coordinatore della Rete, e dal direttore dell’Accademia di Belle Arti Gianni Latino, insieme al professore Marco Lo Curzio, docente di Progettazione grafica per il territorio.

La collaborazione prevede il coinvolgimento diretto degli studenti dell’Accademia catanese nella creazione di una strategia di comunicazione integrata per i festival della Rete e per il territorio del Val di Noto. Attraverso specifici percorsi formativi, i giovani artisti lavoreranno alla costruzione di una narrazione coordinata per raccontare i luoghi del patrimonio Unesco e le manifestazioni culturali che li animano.

«Questa partnership – ha spiegato Simone Dei Pieri – rappresenta un’opportunità concreta per i nostri festival di raggiungere un nuovo pubblico, anche oltre i confini nazionali, e nuovi obiettivi. L’Accademia di Belle Arti non sarà solo una preziosa istituzione formativa, ma diventerà uno strumento per raccontare la Sicilia e le sue ricchezze culturali».

Il protocollo consentirà agli studenti dell’Accademia di potersi confrontare con progetti concreti di valorizzazione culturale, mentre i festival potranno beneficiare di strategie comunicative innovative e di ampio respiro.

«Siamo felici di questo partenariato – ha dichiarato Gianni Latino – da diversi anni l’Accademia rivolge  un’attenzione specifica al territorio, perché crediamo che le istituzioni culturali debbano sostenere progetti didattici con un riscontro concreto in grado di influire sul progresso del territorio. E il progetto grafico per la pubblica utilità è uno di questi strumenti».

La Rete Unesco dei Festival Culturali delle città tardo barocche del Val di Noto nasce da un’iniziativa promossa dal Distretto Turistico del Sud Est per coordinare e valorizzare le principali manifestazioni culturali che si svolgono nei siti riconosciuti patrimonio dell’umanità.

Fanno parte della Rete 15 festival: Catania Book Fest, Marzamemi Book Fest, MAST Fest di Scicli, Filinona Festival di Scicli, Sikelia Festival di Caltagirone, Bosco Colto di Caltagirone, A Cresta Alta di Ragusa Ibla, Alkantara Fest di Catania/Zafferana Etnea, Catania Film Fest di Catania, EuBook di Licodia Eubea, Festival del Mito di Acicastello, Ibla Buskers di Ragusa, Meraki book Fest di Palazzolo, Ragusa Foto Festival di Ragusa Ibla.

 

 nella foto da sinistra Simone Dei Pieri e Gianni Latino

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