
DONNALUCATA (SCICLI), 06 Agosto 2025 – Il limite alla decenza esiste, ma è ormai diventato invisibile ai più. Va bene, non avete il senso civico. Non avete la sensibilità. Non avete il tatto. Ma almeno la decenza. A lanciare il grido d’allarme sulla pericolosità e la messa in sicurezza del tratto stradale di Via Archimede a Donnalucata, sono i cittadini residenti in via del Palo Bianco, via Giarratana, via del Palo Rosso, via Ragusa, via Archimede e via Lentini, i quali lamentano da tempo la totale inerzia dell’amministrazione Marino su un problema di viabilità e sicurezza stradale.
“Una corretta pulizia dei bordi stradali – denunciano i residenti – previene incidenti causati da ostacoli, detriti o vegetazione simile ai canneti che riducono sensibilmente la visibilità. L’ente responsabile alla manutenzione, gestione e pulizia, nonché, al controllo del traffico veicolare pericoloso per i residenti a causa dell’alta velocità dei veicoli che sfrecciano, nostante il limite di 30 km/h è il Comune di Scicli. È altresì vero – ribadiscono – che è dovere di ogni cittadino segnalare il pericolo e il rischio per l’incolumità pubblica. Speravamo – prosegue la nota – fungesse da monito per l’Amministrazione comunale, la circostanza dell’incidente verificatosi la settimana scorsa a due ragazze in transito con il motorino in via Archimede, quando giunti all’altezza di Via Ragusa, all’improvviso il forte vento ha fatto abbassare le canne, facendo perdere l’equilibrio al conducente, cadendo rovinosamente a terra. Se l’Amministrazione comunale avesse provveduto in tempo a realizzare una corretta pulizia dei bordi della strada, avrebbe certamente compiuto un’azione di prevenzione per mettere in sicurezza il tratto di strada ed evitare incidenti causati da ostacoli, detriti o vegetazione che riduce la visibilità a pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti. I cittadini si chiedono perché il Comune non si è attivato immediatamente a ripristinare i canoni di sicurezza in Via Archimede. Perché la sicurezza non si rimanda. Cosa si aspetta che ci scappi il morto? L’Avere senso civico – concludono i cittadini – significa essere a conoscenza del fatto che facciamo parte di una comunità, di essere in stretta correlazione con altri esseri umani e in qualche modo anche dipendere da loro. lungo la strada.”