
Modica, 02 Agosto 2025 – A seguito del devastante incendio che ha colpito Modica lo scorso 22 luglio, un gruppo di consiglieri comunali ha presentato una mozione urgente per sollecitare l’amministrazione a fornire sostegno concreto e tempestivo a imprese e cittadini colpiti. L’iniziativa, firmata da Elena Frasca (prima firmataria), Daniele Scapellato, Paolo Nigro, Giammarco Covato, Piero Covato, Giovanni Alecci, Alessio Ruffino, Rita Floridia, Massimo Caruso e Miriam Franzò, mira a non lasciare soli coloro che hanno subito ingenti danni.
“Non possiamo lasciare soli i nostri concittadini e le nostre imprese in un momento così difficile,” hanno dichiarato i consiglieri. “L’incendio ha causato danni ingenti e ha compromesso la stabilità economica di aziende e privati cittadini. È dovere dell’Amministrazione comunale agire con rapidità per garantire un aiuto effettivo.”
La mozione arriva in un momento cruciale, dopo che l’Onorevole Ignazio Abbate ha promosso un emendamento approvato in Commissione Regionale Bilancio. Questo emendamento prevede l’istituzione di un fondo destinato all’erogazione di contributi, fino all’80% dei danni certificati, per la ricostruzione, il ripristino e la messa in sicurezza di immobili adibiti ad abitazione, attività produttive, commerciali e agricole danneggiati da eventi calamitosi verificatisi dal 1° gennaio 2023 al 31 luglio 2025.
“Per poter accedere a questi ristori è necessario che le Amministrazioni locali si attivino celermente per chiedere la dichiarazione dello stato di calamità ed inoltrarlo al Dipartimento Regionale della Protezione Civile,” spiegano i consiglieri. Per questo motivo, la mozione è stata presentata lo stesso giorno dell’approvazione dell’emendamento, il 31 luglio, con la richiesta che venga discussa già nella prossima seduta consiliare del 5 agosto, evidenziando come “la tempistica in questa situazione sia fondamentale.”
Qualora approvata dal Consiglio Comunale, la mozione impegnerà l’Amministrazione su due fronti principali: richiesta dello stato di calamità con l’attivazione di procedure per richiedere al Dipartimento Regionale della Protezione Civile la dichiarazione dello stato di calamità. Questo passaggio è indispensabile per consentire ad aziende e cittadini di accedere ai ristori previsti dalla Regione; esecuzioni tributarie locali, verificando l’applicabilità di esenzioni totali o parziali dai tributi comunali per l’anno in corso, o per un periodo ritenuto opportuno, per le aziende e i cittadini che hanno subito danni. L’obiettivo è alleggerire il carico finanziario su chi ha già subito perdite significative.
I consiglieri concludono ribadendo l’importanza di agire con prontezza: “È importante agire con la massima sollecitudine e per questo motivo confidiamo che la nostra mozione sia discussa nella seduta consiliare del 5 agosto per offrire ai cittadini e alle aziende danneggiati dall’evento calamitoso del 22 luglio un supporto tempestivo e concreto.”
1 commento su “Incendio a Modica: consiglieri comunali chiedono stato di calamità e ristori per cittadini ed imprese”
E voilà! Ecco gli abbatiani in cerca di consensi per l amico degli amici ma io dico siete seri??? Li in quel vivaio la monnezza accumulata era più alta di una montagna! Secondo la cantina cosa ha bisogno di ristori? Gli si sono bruciati due alberelli di niente per he nn ringrazia il dio che nn e bruciato lo stabile ! 3 il ristoratore e vero che ha subito un danno importante alla sua vegetazione non lo si può negare mha ancora aveva le fiamme dietro il deretano e già aveva fatto una stima quasi milionaria dei danni?? Signori siamo seri smettetela di fare i soliti giochi e cercate di restare con i piedi x terra!