
Ragusa – L’Ente bilaterale del terziario di Ragusa comunica alle imprese e ai lavoratori del comparto operanti nell’area iblea che l’Ispettorato nazionale del lavoro ha fornito chiarimenti rispetto alla possibilità di stipulare contratti di lavoro intermittente con riferimento alle attività elencate nella tabella allegata al Regio decreto 6 dicembre 1923, n. 2657, nonostante l’abrogazione di quest’ultimo.
“L’Inl ha chiarito – sottolinea il consiglio direttivo dell’Ebt Ragusa – che l’abrogazione del Regio decreto del 1923 da parte della Legge n. 56/2025 non produce effetti sull’attuale disciplina del lavoro intermittente poiché il rinvio operato dal D. M. 23 ottobre 2004 “alle tipologie di attività indicate nella tabella allegata al Regio decreto 6 dicembre 1923, n. 2657” – abrogato – è da considerarsi quale rinvio meramente materiale. Pertanto, l’Ispettorato ha ribadito che i datori di lavoro potranno continuare ad applicare il contratto di lavoro intermittente facendo riferimento alla tabella allegata al predetto Regio decreto, pur in assenza del provvedimento originario, poiché il rinvio operato attiene a contenuti materiali e non a una fonte normativa”. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite contattando la sede dell’Ebt in via Roma a Ragusa allo 0932.622522.