
Palermo – “Esprimo cauta soddisfazione per la decisione del governo regionale di riportare in Commissione Bilancio le norme relative ai Consorzi di Bonifica. Questa mossa, a nostro avviso, è il risultato diretto della ferma e decisa azione dell’opposizione, che ha evidenziato le criticità di un provvedimento inizialmente inadeguato e dannoso.
È un fatto noto che la Commissione Bilancio aveva precedentemente espresso un parere negativo e non aveva approvato gli emendamenti cruciali per il futuro dei Consorzi e del loro personale. Solo grazie a un’azione incisiva e alla determinazione del Partito Democratico e delle altre forze di opposizione, che hanno sollevato con forza (in aula durante la discussione generale) le problematiche esistenti, il governo ha compreso la necessità di un passo indietro.
Tra le istanze che abbiamo strenuamente difeso, vi è la stabilizzazione del personale in servizio presso i Consorzi di Bonifica, una richiesta fondamentale per garantire dignità e prospettive a lavoratrici e lavoratori che svolgono un ruolo essenziale per il territorio.
Siamo soddisfatti che il governo abbia finalmente recepito l’urgenza di rivedere il testo in Commissione Bilancio. Attendiamo ora che, oltre a questa correzione di rotta, vengano approvati anche gli altri emendamenti importanti che abbiamo proposto, volti a migliorare concretamente il sistema dei Consorzi. Il precedente “flop” in Commissione Bilancio aveva portato in aula una norma che si sarebbe rivelata dannosa non solo per gli agricoltori e gli allevatori, ma anche per i lavoratori stessi.
Siamo fiduciosi che in questa nuova discussione in Commissione Bilancio, anche i deputati di maggioranza sapranno fare la loro parte, contribuendo a un provvedimento che sia realmente efficace e utile per la Sicilia. Il nostro impegno, come Partito Democratico, resta quello di vigilare e lavorare affinché le soluzioni adottate siano sempre nell’interesse dei cittadini e del territorio”.
Lo dichiara l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana.