
Comiso – “I dati parlano chiaro e fanno male. A maggio 2025 il Pio La Torre ha registrato appena 6.659 passeggeri. Un tonfo verticale del 69,8% rispetto allo stesso mese del 2024. Una caduta storica, mai vista prima. E ancora si continua a parlare di ‘prospettive’ e ‘strategie future’ mentre il baratro è sotto gli occhi di tutti. Se va avanti così, lo scalo chiuderà tra due anni. E chi potrà dire di non aver visto arrivare questo scempio?”. A dirlo è il consigliere comunale di Controcorrente a Ragusa, Saverio Buscemi, che interviene con fermezza sulla vicenda dell’aeroporto di Comiso.
“È da tempo – continua – che non possiamo più far finta di nulla. Ma ora che la situazione precipita, ho chiesto in pieno consiglio al sindaco Cassì: da che parte sta?
Dalla parte di chi come l’on. Giorgio Assenza, durante l’assemblea territoriale della Cna di Ragusa, ha detto che una compagnia aerea si sarebbe ritirata a causa delle proteste e delle denunce? Come se i cittadini che chiedono trasparenza e servizi fossero il problema e non la mala gestione? Oppure sta dalla parte dei cittadini e del comitato a difesa e sviluppo dell’aeroporto degli Iblei che, legittimamente, chiedono voli utili e rispondenti alle esigenze del territorio, non tratte improbabili verso mete come Katowice?”.
“È il momento della chiarezza – ancora Buscemi – il sindaco Cassì si definisce ‘civico’? Allora lo dimostri. Prenda posizione a favore dei cittadini, non si nasconda dietro l’ambiguità e il silenzio politico. In Consiglio, rispetto a questa sollecitazione, mi aspettavo una risposta. Invece, nessuna presa di posizione, come purtroppo avviene troppo spesso. Ma l’attendismo oggi è irresponsabilità. Il tempo è finito. Servono decisioni forti, servono scelte nette. Perché ogni giorno che passa senza una direzione chiara, l’aeroporto perde pezzi. E noi rischiamo di perdere una delle poche infrastrutture strategiche del nostro territorio”.