
Santa Croce Camerina – “Speculazioni politiche non possono portare alla menzogna”. Così il gruppo dei consiglieri di maggioranza sulla decisione dell’aumento della Tari, votata ieri in Consiglio comunale. “Da parte dei consiglieri di opposizione assistiamo al tentativo di costruire un fronte comune che, al di là delle apparenze, non ha alcuna base programmatica condivisa. Una coalizione di sigle e gruppi che non hanno nulla in comune se non l’obiettivo di attaccare l’attuale amministrazione, con toni spesso strumentali e contraddittori. I consiglieri di Cambiaverso continuano: “Sulle tariffe Tari non accettiamo speculazioni politiche che portano alla menzogna. Innanzitutto le tariffe non vengono decise dal sindaco ma sono stabilite affinché si copra per intero il costo del servizio. Bene ha fatto il sindaco a chiarire in consiglio comunale le criticità che attraversano tutti i Comuni della Sicilia e che sono legate principalmente all’aumento del costo del conferimento in discarica. Un costo passato da 80 euro a tonnellata a 350 euro per quanto riguarda il secco indifferenziato. Eppure, nonostante tale pesante incremento, grazie alle strategie messe in campo dall’amministrazione l’aumento percentuale è stato minimale e non impattante sulle famiglie santacrocesi che si attesta su una media dell’8% e non del 13%. Certamente l’obiettivo è quello di contenere i costi e di evitare innalzamenti in bolletta: i controlli mirati, la videosorveglianza, le nuove convenzioni per lo smaltimento del rifiuto differenziato, la comunicazione con il contrasto agli incivili. Il Centro di Raccolta Comunale è pienamente operativo e prova ne sono le centinaia di utenti mensili che vi si recano. Infatti un altro dato non corrispondente al vero è quello relativo ai costi preventivati dei servizi per le postazioni dei bagnini nelle spiagge. L’amministrazione ha detto a chiare lettere che stante la compartecipazione dei costi della Regione vi sarebbero circa 50mila euro a carico del Comune e non 15mila come propalato strumentalmente dall’opposizione. Con un investimento di 10mila euro invece si garantirà il servizio di prevenzione spiagge che unito agli altri dispositivi presenti (boe, corridoi delimitati in acqua, salvagenti) costituirà un presidio importante. Sui costi della stagione estiva poi l’ennesimo abbaglio: si parla strumentalmente di 80mila euro per gli eventi. Chiaramente si mente sapendo di mentire poiché grazie alle progettualità e alle linee di finanziamento che sono state sempre intercettate dall’amministrazione gli eventi hanno visto un costo zero o minimale per le casse del Comune. Cosa che non avveniva nel passato per mancanza di programmazione e sinergie”.