
MODICA – L’assessore ai Lavori Pubblici di Modica, Antonio Drago, non le manda a dire. Con una decisa “operazione verità”, ha replicato in Consiglio comunale alle interrogazioni dell’opposizione, accusando le precedenti amministrazioni di sette anni di “totale inerzia amministrativa” e denunciando la strumentalizzazione politica in atto. Al centro della polemica, il finanziamento per la regimentazione delle acque meteoriche in Via Gianforma a Frigintini, un progetto che, secondo Drago, costerà ai cittadini mezzo milione di euro in più a causa delle mancate azioni passate.
“Il mio intervento, ampiamente documentato e trasparente, ha messo in luce sette anni di totale inerzia amministrativa da parte delle precedenti amministrazioni, che oggi costano ai cittadini di Modica mezzo milione di euro in cofinanziamento comunale,” ha dichiarato l’Assessore Drago. Un dato che l’assessore definisce “sconcertante, soprattutto alla luce della condizione di dissesto finanziario in cui versa l’Ente.”
Drago ha ripercorso le tappe di un’odissea burocratica iniziata nel 2017. Il finanziamento, concesso dalla Protezione Civile, ammontava originariamente a 2.800.000 euro. Tuttavia, il primo atto amministrativo significativo, l’approvazione del progetto da parte della Giunta, è arrivato solo nel 2021, ben quattro anni dopo. E l’inerzia non si è fermata qui.
“Nonostante l’approvazione del progetto nel 2021, la gara d’appalto non è stata indetta,” ha spiegato Drago. Nel 2022, si è reso necessario un primo aggiornamento dei prezzi, ma anche in quel caso la gara non è stata avviata. L’attuale Giunta Monisteri, insediatasi nel 2023, ha ereditato un progetto “in totale stallo, fermo immobile.” Un ulteriore aggiornamento dei prezzi è stato effettuato nel 2024, a otto anni dal finanziamento iniziale.
La conseguenza diretta di questa pluriennale inerzia è che i 2.800.000 euro iniziali non sono più sufficienti. Il Comune di Modica, pur essendo in dissesto finanziario, è ora chiamato a cofinanziare l’opera per 500.000 euro. Di questi, 350.000 euro sono dovuti all’aggiornamento del tariffario regionale e 150.000 euro riguardano le competenze tecniche, “inspiegabilmente non inserite nel quadro economico del progetto originale del 2017.”
“L’impegno a portare avanti il finanziamento significa, per l’attuale amministrazione, riconoscere un ennesimo debito fuori bilancio,” ha ribadito l’assessore.
Drago ha stigmatizzato duramente il comportamento dell’opposizione, che a suo dire “ha accompagnato le interrogazioni con comunicati stampa allarmistici, come quello che recitava ‘Modica rischia di perdere 8.000.000 di euro’ scaricando le responsabilità sull’attuale amministrazione.”
“Con quale coraggio lo si possa fare preferisco non spiegarmi visto che nei 7 anni dal 2017 a oggi, non c’è stata né un’interrogazione né una mozione: niente di niente,” ha incalzato Drago. L’assessore chiede ora all’opposizione di essere più specifica sui “riferimenti vaghi presenti nelle interrogazioni riguardanti ‘2.000.000 di euro di rischio idrogeologico’ e ‘3.000.000 di euro’ a valere sui fondi di sviluppo e coesione,” per poter fornire risposte precise.
L’appello finale di Antonio Drago è un invito all’onestà intellettuale: “Esorto l’opposizione ad affrontare argomenti seri che riguardano Modica, le Modicane e i Modicani, con onestà intellettuale perché la nostra Città si è stancata del vostro atteggiamento.”