
L’ottava edizione del Pozzallo Festival, prevista per il prossimo 5 luglio, è ufficialmente rinviata a data da destinarsi. Lo annunciano l’organizzazione e il direttore artistico della manifestazione, con rammarico ma anche con fermezza: “Non intendiamo piegarci a logiche politiche che nulla hanno a che fare con l’arte”.
Nato come spazio dedicato alla promozione del talento e della musica emergente, il Pozzallo Festival si è affermato negli anni come un format di riferimento a livello regionale e nazionale, capace di attrarre giovani cantanti da tutte le province siciliane. Un evento che ha saputo crescere nonostante le difficoltà, ma che oggi si scontra con un muro di indifferenza.
“Lo zero assoluto di interesse da parte dell’attuale amministrazione è il segnale più chiaro del clima che stiamo vivendo. Nessun sostegno, nessun dialogo, nessun contributo, nemmeno simbolico. Eppure, lo scorso anno, pur in assenza di fondi comunali, il Festival si è potuto realizzare grazie all’impegno concreto dell’allora assessore alla cultura, dott.ssa Morana. Senza il suo supporto, la ricerca degli sponsor e l’intermediazione con l’ente Provincia – che ci ha concesso un contributo spese – la settima edizione non avrebbe mai visto la luce.”
L’edizione 2024, infatti, è stata un successo: il pubblico ha potuto assistere a un mini concerto di Gerardina Trovato accompagnata da musicisti, e la giuria è stata presieduta dal Maestro Valeriano Chiaravalle (già direttore d’orchestra a Sanremo e nei programmi “Io Canto” e “Amici”). Un risultato ottenuto senza un centesimo da parte del Comune, ma con il sostegno di partner privati, biglietteria e appunto della Provincia.
“Siamo costretti a chiederci se, proprio perché a supportarci lo scorso anno è stata l’assessore Morana, oggi stiamo pagando il prezzo di un pregiudizio politico. Se così fosse, sarebbe un fatto gravissimo: la cultura deve unire, non diventare terreno di vendetta o boicottaggio.”
L’organizzazione ribadisce che il Pozzallo Festival non si arrenderà: “Non permetteremo che otto anni di lavoro, passione e impegno vengano cancellati dal silenzio istituzionale. I fatti parlano – e presto urleranno”.
“Buoni come colombe, astuti come serpenti” – concludono citando San Francesco – “Pozzallo nel cuore. Sempre