
Ragusa – “Che turismo e sviluppo economico non fossero materie per i nostri amministratori, è noto da tempo, girano esperti e programmi ventennali, per lo sviluppo economico tutto si riduce, finora alla scaccia con pomodoro e formaggio e al pane di casa”.
Lo sostiene il consigliere comunale Gaetano Mauro che rileva come, ad un mese dall’avvio del collegamento tra Malta e il porto turistico di Marina di Ragusa, non si intravede nessuna iniziativa per l’accoglienza degli ospiti, dei visitatori, che vengono dirottati, appena messo piede in terra Iblea, verso i centri commerciali di Catania.
“Nonostante si parli da ormai tre anni del collegamento, questa amministrazione si è fatta trovare impreparata per offrire programmi, eventi e attrattive ai turisti provenienti da Malta.
Dice ancora il consigliere Mauro: “E’ del tutto chiaro che il Sindaco e l’Assessore Massari hanno considerato l’attracco del catamarano come un fatto tecnico, una tappa obbligata, senza percepire le potenzialità per il turismo e lo sviluppo economico del territorio.
Si sperava di più da parte dell’assessore Massari, ma, come abbiamo detto, tutto lo sviluppo economico della città è affidato alle scacce, al pane di casa e a improbabili programmini di ripopolamento commerciale del centro storico che finora non hanno prodotto, nonostante gli investimenti, nessun effetto positivo.”
Il consigliere Mauro aggiunge che, al porto turistico, non c’è l’ombra di un punto informazioni turistiche, non ci sono taxi né navette, tantomeno strutture in grado di offrire visite guidate e pacchetti promozionali, anche come promozione e pubblicità del territorio per potenziali altre visite sul territorio.
Peraltro, iniziative che potrebbero essere anche organizzate con gli altri Comuni della provincia.
Conclude Gaetano Mauro: “Se questo collegamento deve servire solo a portare i ragusani a spendere soldi a Malta e poi chi viene da quell’isola non spende un euro nel nostro territorio, la nostra economia ne uscirà danneggiata con questo collegamento. L’operazione catamarano rischia di trasformarsi in un boomerang per il nostro territorio grazie alla inadeguatezza di amministratori che non hanno visto arrivare il catamarano da Malta”.
“Onestamente a me questa incapacità dell’assessore allo sviluppo economico di coglierei i cambiamenti e le necessità della nostra città mi preoccupa e prima che il porto di Marina di Ragusa faccia la fine dell’aeroporto Pio La Torre, chiedo al Sindaco di sostituire l’assessore Massari con qualcuno che sia in grado di portare risultati rilevanti per la nostra economia”.