
Ragusa – “Ma che bisogno c’era di cambiare il nome a un format che, negli ultimi anni, era stato sempre curato dall’associazione “I petali del cuore” che, sull’obiettivo del fare rete, aveva tra l’altro molto puntato? Le motivazioni sono ingiustificabili”. Il consigliere comunale del Pd di Ragusa, Mario Chiavola, anche a nome del capogruppo Peppe Calabrese e del consigliere Peppe Podimani, polemizza sull’iniziativa Ragusa in salute che ha preso il via lunedì scorso e che è stata presentata sabato scorso a palazzo dell’Aquila. “L’assessore alla Salute Giovanni Iacono – afferma Chiavola – non ha fatto altro che riciclare la stessa iniziativa che, una decina d’anni fa, all’opera l’esecutivo pentastellato, era stata proposta e attuata dall’allora ex assessore Gianflavio Brafa. E, in quel caso, l’intuizione è quella che è stata mutuata anche ora, attraverso il coinvolgimento di numerose realtà presenti sul territorio, pronte a fare rete e a proporsi per il bene comune. Come Pd, inoltre, mettiamo in evidenza la delibera di Giunta n.146 del 7 maggio scorso che impegna 4.000 euro che avrebbero dovuto essere messi a disposizione, anche per quest’anno, nei confronti dell’associazione “I petali del cuore”, gli storici promotori dell’evento, e che, invece, sono stati utilizzati dall’assessore motu proprio per le sue esigenze politiche. Non comprendiamo come mai l’assessore Giovanni Iacono non abbia avuto l’onestà intellettuale di ammettere che Ragusa in salute non è altro che l’evoluzione di quella fortunata iniziativa che aveva riscosso grande successo. Ci dispiace davvero che nessuno abbia fatto menzione a quel progetto che, poi, è stato ripetuto per numerosi altri anni. Ci auguriamo che qualcuno, a palazzo dell’Aquila, possa ammettere come stanno le cose, per dare a Cesare quel che è di Cesare, senza arroccarsi su posizioni che, altrimenti, risulterebbero indifendibili”.