
Ragusa – “Ho effettuato, nei giorni scorsi, un sopralluogo, dopo avere ricevuto da parte di diversi cittadini ragusani una serie di segnalazioni sullo stato vergognoso in cui versa una strada comunale, in contrada Galermi, l’ex strada provinciale 73 che conduce alle proprie abitazioni: erba alta, muri laterali pericolanti, carreggiata ridotta a una sola corsia, con gravi rischi per l’incolumità di chi quotidianamente è costretto a percorrerla. Una situazione indegna di un territorio che si definisce civile”. E’ quanto denuncia il consigliere comunale di Controcorrente a Ragusa, Saverio Buscemi. “Ho messo in evidenza questo aspetto in aula, dove tra l’altro alcuni residenti sono intervenuti per audire quello che sarebbe stato detto in proposito – prosegue Buscemi – e mi è stato spiegato, dall’amministrazione comunale, che ci sono stati problemi nella gestione dell’attività manutentiva e che si interverrà, anche se non si sa bene quando. Quindi, chi gestisce la cosa pubblica si è assunto, davanti a tutti e in particolare davanti ai residenti presenti in aula, la responsabilità di intervenire. Noi vigileremo affinché tutto ciò sia attuato. Era emerso, sulla vicenda, un altro aspetto inquietante. Non è solo lo stato di abbandono della strada – che già di per sé è inaccettabile – a tenere banco, ma la risposta che il sindaco avrebbe dato ad alcuni cittadini affermando che gli abitanti che utilizzano quella strada sono “troppo pochi” per giustificare un intervento. Una dichiarazione che il primo cittadino spiega di non aver mai fatto. In ogni caso, non è questo il punto. La questione è che chi vive in una zona meno popolosa non deve rassegnarsi all’abbandono. Il fatto di risiedere in una zona periferica non può fare venire meno certi diritti. Tutti i cittadini hanno pari diritti, a prescindere da dove vivano. Pagano le stesse tasse, rispettano le stesse leggi e meritano gli stessi servizi. Se si inizia a fare selezione in base al numero, allora si scivola verso una gestione arbitraria e ingiusta della cosa pubblica”. “Chiedo che il sindaco e gli assessori di competenza – ribadisce Buscemi – si assumano immediatamente le loro responsabilità e che sia programmato un intervento urgente per mettere in sicurezza quella strada. E invito tutti i cittadini a non restare in silenzio di fronte a situazioni analoghe: solo una comunità vigile e solidale può pretendere il rispetto che merita”.