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Il PD di Ragusa e Territorio promuovono il cessate il fuoco a Gaza e l’iniziativa “Sudari per Gaza”

Tempo di lettura: 2 minuti

Ragusa – Su iniziativa del segretario cittadino del Partito Democratico di Ragusa, Riccardo Schininà, e della coordinatrice del movimento Terrorio, Raimonda Salamone, il gruppo consiliare al Comune di Ragusa, composto dal capogruppo Peppe Calabrese e dai consiglieri Mario Chiavola e Giuseppe Podimani, insieme al consigliere del movimento Territorio Angelo La porta, ha presentato una mozione urgente al Consiglio comunale che ha come oggetto il cessate il fuoco a Gaza, il riconoscimento dello Stato di Palestina e il rispetto del diritto internazionale.

La mozione, già approvata da numerosi Consigli comunali italiani con l’intento di mantenere alta l’attenzione sulla crisi in corso e di contribuire a una pressione politica per il cessate il fuoco, esprime profonda preoccupazione per la drammatica escalation del conflitto in Medio Oriente e per la gravissima crisi umanitaria nella Striscia di Gaza. Viene condannata ogni forma di violenza contro i civili, inclusi gli attacchi del 7 ottobre contro cittadini israeliani e l’uccisione indiscriminata di civili palestinesi.

“Il Partito Democratico di Ragusa ed il movimento Territorio – spiegano Schininà e Salamone – chiede con forza al Consiglio comunale e all’amministrazione di Ragusa di prendere posizione sul il cessate il fuoco immediato e permanente, per il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi e per l’accesso umanitario sicuro e continuativo per soccorrere la popolazione civile di Gaza. Inoltre, con la mozione, si invita il Governo italiano e l’Unione Europea ad adoperarsi con ogni mezzo diplomatico per promuovere una conferenza internazionale per la pace e il riconoscimento dello Stato di Palestina secondo la soluzione “due popoli, due Stati”, in coerenza con le risoluzioni ONU”.
La mozione, infine, impegna il sindaco e la giunta a esporre simbolicamente la bandiera della pace o un segno di solidarietà presso il Palazzo comunale fino al cessate il fuoco, a inviare la mozione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro degli Affari Esteri e al Parlamento Europeo, e a promuovere iniziative pubbliche di sensibilizzazione sui diritti umani e sulla pace in Medio Oriente.

In parallelo alla mozione, la segreteria cittadina e il gruppo consiliare del PD di Ragusa unitamente al movimento Territorio aderiscono e invitano il sindaco Peppe Cassì e l’intera comunità ragusana a partecipare all’iniziativa nazionale “50mila sudari per mostrare Gaza”, promossa per sabato 24 maggio.
“Questa iniziativa simbolica – dichiarano ancora Schininà e Salamone – intende ricordare le vittime del conflitto a Gaza, dove teli bianchi sono diventati il simbolo della strage, avvolgendo i corpi dei palestinesi morti. L’obiettivo è riempire piazze, strade, finestre di lenzuoli bianchi in ogni città e paese d’Italia, arrivando insieme al numero tragico dei 50.000 morti di Gaza”.
“Riteniamo – concludono – che, pur non avendo competenze dirette in politica estera, il Consiglio comunale abbia il dovere morale e istituzionale di esprimere solidarietà alle vittime civili e promuovere una cultura della pace e dei diritti umani”.

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8 commenti su “Il PD di Ragusa e Territorio promuovono il cessate il fuoco a Gaza e l’iniziativa “Sudari per Gaza””

  1. Il 20 Maggio il quotidiano Israeliano Haaretz titola così:
    “E’ duro crescere bravi bambini in un paese che normalizza l’uccisione di bambini”.

    Tragico se non meschino che un titolo di questo genere pubblicato dal quotidiano più filo-governativo israeliano non si neanche lontanamente sussurrato nei media servi dalla UE. Forse è venuto il momento di smettere di giustificare il popolo di Dio con ridicole motivazioni e giudicarlo per quello che è. Uno Stato canaglia!
    Il governo con la sua Capa Meloni tace e asseconda il genocidio in corso con l’invio di armi rendendosi complice del più grande massacro da un secolo a questa parte.

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  2. Ulderica Frassinetti

    La colpa è dei guerriglieri d’ hamas che per difendere gli ostaggi hanno usato 60 000 persone come scudi umani . Si può sintetizzare così la verità del mainstream. Molte persone dovrebbero mettere la mano destra nel baciere . Un uomo non avrebbe dovuto poter decidere sulla vita di 60 mila persone , dall ‘ olocausto degli ebrei in poi .Tutti quelli che facciamo parte del genere umano dobbiamo fare qualcosa per fermarlo immediatamente, non può buttare nel water 5000 anni di civiltà, non possiamo permetterlo .Tutti gli uomini siamo padroni della terra e responsabili di ciò che vi avviene.

  3. Orazio ispettore privato

    Appartenendo anche “lui’ al genere umano e essendo tutti gli uomini rappresentanti dell ‘umanità, anche quelli che lo hanno abbracciato , gli hanno stretto la mano e baciato , non possiamo permettere che continui. POTRANNO MAI I BAMBINI E TUTTO IL POPOLO PALESTINESE TORNARE A SORRIDERE!!!

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  4. @Tonino Spinello
    Comprendo il filo del suo discorso, però non definirei “filo-governativo” il quotidiano Haaretz, che invece è sempre stato fortemente critico nei confronti del governo di Netanyahu. Sicuramente non si potrà definire filo-palestinese, però è uno dei pochi che dà voce a quella parte di società israeliana che nonostante tutto continua a opporsi all’occupazione e al massacro del popolo palestinese, e ha dato conto anche della censura e della repressione delle proteste da parte del governo.
    Mi è capitato in diverse occasioni di leggere il Jerusalem Post: le assicuro che quello, sì, è un giornale filo-governativo.

  5. Ie persone adulte fanno nel caso di hamas una carneficina disumana il 7 ottobre
    Poi ci dicono loro che sono morti tanti bambini e tante donne , come se ad affrontare i soldati Israeliani ci andassero le donne i bambini e i vecchi e i soldati Israeliani sparano sui vecchi sui bambini e sulle donne, notizie tutte fornite da hamas , chissà perché dovrebbero essere credibili ?? Come non capisco perché la sinistra mondiale è schierata con hamas , forse sono affascinati da questi uomini duri ,rudi ,pieni di testosterone,
    Hamas classifica come bambini fino a 18 anni meno un giorno , tra i Miliziani di hamas (30mila all’inizio del conflitto adesso saranno 300mila ) molti saranno ragazzi sotto i 18 anni e credo anche donne . Non dimentichiamo le donne kamikaze,
    Io vedo un paese democratico Israele da decenni attaccato da tutte le parti , ultimamente accerchiato da tutte le parti ,da Gaza Miliziani invisibili grazie ai tunnel, dal Libano da Hazebola con la complicità dell’unifil che se ne stava la a guardare come sparavano razzi verso Israele senza muovere un dito tranne poi protestare come galline spennate quando gli Israeliani hanno sparato nelle vicinanze ,
    Noi paghiamo missioni costosissime che non servono a niente!!!
    Israele deve sradicare questo male a qualunque costo per la sua sicurezza e per la nostra sicurezza, , non dimentichiamo gli attentati che ci fanno in Europa questi terroristi, non dimentichiamo che sono il male , che sono assassini , che vivono per la violenza e il male ,
    Le donne di hamas intanto hanno partorito altri 50mila bambini ,

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  6. Giorgio concordo sui media israeliani, comunque Haaretz lo consideri come il TG5 di una volta e Jerusalem Post come il TG1. Al Jazeera invece democraticamente è stata oscurata. E per fortuna che Israele è un altro paese democratico come l’Ucraina che difende la nostra democrazia.
    Per quanto riguarda gli ebrei, quelli veri, sono contro il proprio governo e se ne stanno pure vergognando, si rendono conto che per molti sarà difficile comprendere chi sono i sionisti e chi gli ebrei, quelli veri. Come difficile capire chi è un vero rabbino e chi no. Io ci ho provato, mi riesce difficile. Perchè?
    Glielo dico: Il rabbino Yosef Mizrachi in una sua messianica dichiarazione dice:
    “Non ci sono bambini innocenti, nessuna pietà, vanno uccisi”.
    Poi continua:
    “SE c’è un terrorista in un edificio e questo terrorista ucciderà molti ebrei, è solo questione di tempo, perchè è quello che fa per tutta la vita e c’è l’opportunità di lanciargli una bomba in testa. Ma forse qualche bambino arabo verrà ferito e diranno, beh, i Bambini sono innocenti, come fai a uccidere 2-3-8- Bambini che sono nell’edificio? Verranno uccisi. Quindi la risposta è: Se non uccidi quei bambini presumibilmente innocenti, cosa succederebbe dopo? Questo ucciderebbe 50 ebrei, diventeranno terroristi in un modo o nell’altro. Quindi questo è ciò che dice la Torah. Qualcuno sta per ucciderti ora. Tra un anno. Puoi ucciderlo anche ora, un anno prima. Non devi aspettare un minuto prima. Ma il punto è proprio qui, Asham dice di non avere pietà dei Bambini. Uccidete anche tutti i loro figli. Perchè non c’è differenza tra loro e i loro figli. Tra dieci anni, questi Bambini si attaccheranno lungo il cammino. Asham lo sa, Dio lo sa”.
    Poi però ipocritamente li commemoriamo ogni anno e tra l’altro ci fanno intendere che sono stati liberati dagli americani. E aggiungo pure che fra poco anche Papa Leone IV , che comincia a starmi simpatico, sarà dichiarato antisemita dal mainstream.

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