
L’estate si avvicina e con essa l’atteso annuncio delle Bandiere Blu 2025, il prestigioso riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE) alle località costiere europee che eccellono per la qualità delle loro acque, la gestione ambientale, i servizi e la sicurezza delle spiagge.
L’edizione di quest’anno vede sventolare il vessillo blu su ben 246 località rivierasche e 84 approdi turistici italiani, per un totale di 487 spiagge premiate. Un dato in lieve flessione per quanto riguarda i laghi, che si attestano a 22 bandiere.
Particolarmente interessante è lo sguardo rivolto alla Sicilia, che si conferma una regione di grande attrattiva balneare. L’isola accoglie con entusiasmo due nuove “new entry”: Messina e Nizza di Sicilia fanno il loro ingresso nella prestigiosa lista, testimoniando l’impegno di queste località verso standard di eccellenza ambientale e turistica.
Tuttavia, l’assegnazione delle Bandiere Blu porta con sé anche qualche cambiamento. La Sicilia registra anche due uscite: Lipari e Ispica non figurano nell’elenco di quest’anno. Nonostante ciò, l’isola si conferma con un totale di 14 Bandiere Blu, mantenendo un solido posizionamento tra le regioni italiane più virtuose dal punto di vista ambientale costiero. Tra i Comuni non riconfermati, come si diceva, c’è anche Ispica. A ricevere il riconoscimento a Roma i Comuni di Pozzallo (c’era il vicesindaco Raffaele Monte), Scicli (c’era il sindaco Mario Marino con l’assessore Vincenzo Giannone), Ragusa (c’era l’assessore all’Ambiente Mario D’Asta) e Modica (c’erano il sindaco Maria Monisteri e l’assessore Samuele Cannizzaro).
Una novità significativa di questa edizione 2025 riguarda l’introduzione dell’obbligo per tutti i comuni candidati e riconfermati di presentare un Piano di Azione per la Sostenibilità (Action Plan). Questo piano, che dovrà essere realizzato e monitorato nei prossimi tre anni (2025-2027), sottolinea l’importanza di una visione a lungo termine per la tutela dell’ambiente. I cinque obiettivi chiave per il triennio sono ambiziosi e cruciali per il futuro del nostro pianeta: Mobilità sostenibile; Città e comunità sostenibili; Vita sulla terra; Vita sott’acqua; Lotta contro il Cambiamento climatico.
L’edizione 2025 delle Bandiere Blu non è quindi solo una vetrina delle eccellenze costiere italiane, ma anche un incentivo concreto verso pratiche di gestione ambientale sempre più consapevoli e orientate alla sostenibilità. L’ingresso di Messina e Nizza di Sicilia è un segnale positivo per l’isola, che pur con qualche uscita, continua a dimostrare la sua attenzione alla qualità del proprio litorale e al futuro del suo ambiente.