
Ragusa – L’ex vicesindaco Massimo Iannucci, attuale coordinatore cittadino del movimento Controcorrente, e Saverio Buscemi, consigliere comunale di Ragusa, sempre in quota Controcorrente, assieme a Corrado De Fecondo e Salvatore Pagano, componenti del coordinamento provinciale, esprimono la loro più profonda solidarietà all’onorevole Ismaele La Vardera e al medico che, con coraggio e senso civico, ha denunciato pubblicamente gravi irregolarità e criticità all’interno del sistema sanitario siciliano. La recente trasmissione di queste denunce nel programma “Lo Stato delle Cose”, condotto da Massimo Giletti e andato in onda lunedì sera su Rai 3, ha portato alla luce tutte queste problematiche a livello nazionale, evidenziando l’importanza e la gravità della situazione. “In un momento in cui la politica regionale è spesso concentrata su dinamiche interne e interessi di parte – sottolineano dal coordinamento provinciale di Controcorrente – l’azione di La Vardera e del medico rappresenta un esempio di integrità e dedizione al bene comune. Le loro denunce non solo portano alla luce problematiche che affliggono la nostra sanità, ma contribuiscono anche a prevenire futuri danni e a promuovere un sistema più trasparente ed efficiente. È inaccettabile che chi si impegna per la verità e la giustizia sia minacciato o ostacolato. La società civile e le istituzioni devono unirsi nel condannare fermamente ogni forma di intimidazione e nel sostenere chi lotta per la legalità e la tutela dei diritti dei cittadini. Invitiamo tutti i cittadini siciliani a esprimere il proprio sostegno a queste figure coraggiose e a vigilare affinché la nostra sanità diventi un luogo di cura e non di interessi personali. La trasparenza e la responsabilità devono essere i pilastri su cui costruire il futuro della nostra regione”.