
Ispica – Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale di Ispica, cinque variazioni di bilancio sono state approvate all’unanimità. Un segnale di responsabilità, sottolineano i consiglieri comunali Serafino Arena (Rinascita Ispicese), Angelo Galifi (Mpa), Salvatore Milana (Mpa) e Paolo Monaca (Sud chiama Nord), ma che non può e non deve oscurare una verità ritenuta preoccupante: l’approvazione di continue variazioni in assenza di un bilancio stabilmente riequilibrato rischia di diventare una prassi pericolosa per la salute finanziaria dell’ente.
I quattro consiglieri di opposizione, attraverso una nota congiunta, hanno riportato con forza al centro del dibattito la questione cruciale dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Un documento, ricordano, adottato dalla Giunta comunale nel dicembre scorso e da allora inspiegabilmente bloccato. “Un Consiglio comunale era stato convocato per il 14 gennaio proprio per affrontare questo tema fondamentale”, spiegano Arena, Galifi, Milana e Monaca, “ma il commissario ad acta Giovanni Cocco, inviato dalla Regione, ha inspiegabilmente annullato la seduta. Da quel momento, cala un silenzio assordante. Nessuna spiegazione è giunta, né in aula né al di fuori. L’amministrazione comunale preferisce il silenzio.”
La nota dell’opposizione pone poi un interrogativo diretto e pungente: “Come mai alcuni consiglieri comunali, in particolare quelli vicini alla Dc e al deputato Ignazio Abbate, continuano a non esprimersi sulla questione bilancio e sulle ambiguità che circondano l’operato del commissario regionale Giovanni Cocco?”. A questo silenzio, i quattro consiglieri contrappongono la loro azione: “A differenza di chi tace, noi abbiamo rilanciato con forza questo tema, chiedendo a gran voce trasparenza e la fine di questo immobilismo. È giunto il momento di capire se realmente esistono le condizioni per rimettere in ordine i conti del nostro Comune.”
Particolarmente criticato è anche l’atteggiamento del commissario Cocco, definito “inusuale”. I consiglieri rivelano che da oltre tre mesi non ha fornito alcuna risposta a una formale richiesta di chiarimenti presentata dal consigliere Paolo Monaca. Tale richiesta mirava a ottenere spiegazioni sulle criticità riscontrate e sulle motivazioni che hanno portato all’annullamento della seduta del 14 gennaio, giudicata legittimamente convocata.
Di fronte a questa situazione di incertezza, l’opposizione, pur avendo votato con senso di responsabilità le recenti variazioni di bilancio, lancia un chiaro avvertimento: “Annunciamo con fermezza che non voteremo ulteriori variazioni di bilancio presentate al di fuori di un quadro di bilancio stabilmente riequilibrato, fino a quando l’iter di quest’ultimo non sarà completato. Basta ambiguità, basta pericolosi equilibrismi finanziari. Fatta eccezione per casi realmente straordinari e indifferibili, che provocherebbero un danno certo al nostro ente, non ci renderemo complici di una gestione che appare confusa e approssimativa.”
La palla passa ora all’amministrazione comunale e al commissario regionale, chiamati a fornire risposte concrete e a chiarire le ragioni di questo stallo che preoccupa non poco le forze di opposizione e, presumibilmente, anche la cittadinanza di Ispica.