
La Squadra Mobile di Ragusa ha eseguito un provvedimento di detenzione domiciliare sostitutiva, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, nei confronti di I.S., 49 anni. L’uomo è stato ritenuto responsabile dei reati di lesioni gravissime e maltrattamenti in famiglia perpetrati ai danni dell’ex moglie e dei figli.
Le indagini hanno fatto luce su una serie di condotte violente e reiterate poste in essere dall’uomo nel corso del 2023 nei confronti della ex coniuge. Tali maltrattamenti hanno raggiunto il loro culmine in una violentissima aggressione nel marzo dello stesso anno, che ha causato alla vittima lesioni gravissime, concretizzatesi nello spappolamento della milza, con conseguente asportazione dell’organo.
A causa delle brutali azioni dell’ex marito, la donna ha vissuto in un costante stato di ansia e terrore, costretta a stravolgere completamente le proprie abitudini di vita. Stremata dall’inferno che l’uomo le stava infliggendo e dalle gravissime lesioni subite, la vittima ha finalmente trovato la forza di denunciare i fatti presso gli uffici di polizia competenti, dando il via alle immediate indagini da parte della Squadra Mobile di Ragusa.
A seguito della sentenza di condanna divenuta definitiva, l’uomo è stato tratto in arresto in esecuzione del provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. I.S. dovrà scontare la pena definitiva di 3 anni e 5 mesi di detenzione domiciliare presso la propria abitazione.