
Il risanamento del comune per l’amministrazione Monisteri è certamente l’impegno più gravoso e comporterà scelte sicuramente impopolari su tutti i fronti. Perché – secondo il coordinatore cittadino di Sud chiama Nord, Giovanni cavallo -se è vero che bisognerà contenere le spese, è anche vero che il bilancio non è solo spesa, ma anche entrate. Sul fronte delle entrate, le relazioni degli uffici, della corte dei conti e dei revisori, ci consegnano un quadro a dir poco complicato. I contribuenti morosi, soprattutto per la TARI, sono circa il 70 per cento, percentuale che suscita una seria riflessione sulle cause che hanno prodotto questo risultato. È pacifico sostenere che ciò è si il frutto dell’inadeguata politica sul tema da parte delle amministrazioni, che si sono succedute negli anni, ma in parte, anche dei cittadini che hanno avuto un rapporto complicato con I tributi locali. Su questo, ci sentiamo di incoraggiare l’amministrazione ad andare avanti. Ciò, però, non ci esime dal dovere di rappresentare le difficoltà che stanno riscontrando i contribuenti nella richiesta di chiarimenti sulle singole
posizioni, costretti a file e attese interminabili presso gli uffici della CRESET e non è così remota la possibilità che si va oltre i termini imposti dagli avvisi di accertamento con la conseguente beffa delle sanzioni. Altra questione che più di ogni altra ci viene sollecitata di affrontare – continua Cavallo – e che sta compromettendo la serenità delle famiglie e delle imprese è la sovrapposizione delle diverse posizioni che vengono notificate a distanza ravvicinata, non consentendo di potere ottenere una rateizzazione unica e con rate sostenibili. Non è sostenibile fare fronte a due o tre rateizzazioni per altrettante posizioni debitorie. Diventa veramente difficoltoso e contribuisce a generare una situazione di depressione economica in quanto drena troppa liquidità, oltre a correre il serio rischio di trovarci di fronte ad un numero elevatissimo di procedure di riscossione forzata. Questo coordinamento, facendosi portavoce di numerosi cittadini che hanno segnalato i disagi, le preoccupazioni e le difficoltà pocanzi citate, chiede all’amministrazione di valutare la proposta di prevedere la possibilità di unificare le posizioni per ogni singolo contribuente che ne faccia richiesta e al contempo di rimodulare il regolamento sulla riscossione dei tributi al fine di rendere più sostenibile il rientro dal debito complessivo. Siamo certi che ciò si possa fare senza incidere sul risultato che l’amministrazione si è prefissato di raggiungere con il redigendo piano di risanamento dell’ente.