
La farmacia dell’ASP situata in via Paestum a Ragusa, adibita al servizio di assistenza integrativa, protesica ed handicap, continua a essere al centro delle polemiche a causa della sua inaccessibilità. La struttura, situata in uno scantinato sotto il livello stradale e raggiungibile tramite una ripida scala, rappresenta un ostacolo significativo per centinaia di persone, in particolare anziani e disabili, che necessitano di ritirare ausili, protesi e altri prodotti sanitari essenziali.
La situazione, già segnalata in precedenza, non ha subito miglioramenti, nonostante le aspettative di un intervento da parte delle autorità competenti. Il Comitato Civico Articolo 32, nella persona del presidente Rosario Gugliotta, esprime forte disappunto per l’inerzia delle istituzioni, sottolineando come la “superbia” di chi dirige la sanità locale sembri prevalere sul rispetto della legge.
In particolare, viene citato il Decreto del Presidente della Repubblica 503/96, che all’articolo 4 prevede l’obbligo di adottare accorgimenti per migliorare la fruibilità degli edifici e spazi pubblici esistenti, al fine di abbattere le barriere architettoniche.
Il Comitato Civico Articolo 32 lancia un appello ai parlamentari, sindaci e rappresentanti istituzionali, invitandoli a visitare la farmacia di via Paestum e a confrontarsi con le difficoltà quotidiane affrontate dagli utenti. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare un intervento concreto per rendere la struttura accessibile a tutti.
La speranza è che questa mobilitazione possa portare a una soluzione definitiva, nel rispetto dei diritti delle persone con disabilità e degli anziani.