
Un Osservatorio Civico e Partecipativo che avrà il compito di monitorare l’attuazione dei progetti di sviluppo del territorio, favorire il confronto tra i diversi attori coinvolti e garantire la massima trasparenza nelle decisioni. E’ l’iniziativa di CGIL e SPI CGIL regionale e provinciale. L’organismo, presentato ieri mattina a Ragusa nella sede della Cgil, alla presenza tra gli altri del segretario provinciale, Giuseppe Roccuzzo, di Concetta Balistreri, segretaria generale dello Spi Cgil Sicilia, di Pippo Di Natale componente segreteria regionale Spi Cgil Sicilia e di Saro Denaro , Segretario Generale Spi Cgil Ragusa, si pone come uno strumento di dialogo permanente tra istituzioni, cittadini, associazioni e imprese, con l’obiettivo di costruire una provincia iblea più equa, sostenibile e competitiva.
“Mai come oggi, afferma Giuseppe Roccuzzo, segretario provinciale Cgil di Ragusa, la provincia di Ragusa dispone di ingenti risorse economiche che, se impiegate con visione e metodo, possono imprimere una svolta decisiva allo sviluppo economico e sociale del territorio. Tuttavia, affinché tali opportunità non vadano disperse, è indispensabile un approccio condiviso e coordinato, che scongiuri il rischio di interventi scollegati e inefficaci.
L’Osservatorio nasce proprio per rispondere a questa esigenza, garantendo un monitoraggio costante sui progetti strategici, tra cui il PN Metro + 2021/2027 per Vittoria, gli investimenti nei comuni iblei e il potenziamento dell’aeroporto Pio La Torre di Comiso. Questi interventi rappresentano un’opportunità storica, ma finora il dibattito pubblico sull’utilizzo delle risorse è stato insufficiente, precludendo una visione d’insieme che possa massimizzare l’efficacia degli investimenti.
La CGIL e lo SPI CGIL ribadiscono la necessità di estendere il dibattito oltre i confini delle istituzioni, affinché la costruzione del futuro della provincia sia il frutto di un confronto aperto e inclusivo. La programmazione e la gestione delle risorse devono essere guidate da principi di equità, sostenibilità e coesione sociale, per garantire che lo sviluppo sia realmente al servizio della collettività.
L’Osservatorio Civico Permanente sarà aperto alla collaborazione di tutti i soggetti pubblici e privati che hanno a cuore il futuro della provincia di Ragusa. Non è un’iniziativa volta a imporre visioni o rivendicare primati, ma piuttosto un’opportunità concreta per favorire la partecipazione attiva e il confronto costruttivo.
La CGIL e lo SPI CGIL confermano la loro piena disponibilità a essere parte di questo processo, con l’ambizione di trasformare le opportunità in azioni concrete per il territorio. Il futuro della provincia di Ragusa dipende dalla capacità di cogliere questa sfida con determinazione e responsabilità: solo attraverso la cooperazione sarà possibile costruire una comunità più forte e coesa.