
Il primo “Raduno regionale dei Vespa Club” di tutta la Sicilia è stato un successone. Lo testimonia il fatto che più di due mila persone e più di 550 vespe sono giunte nella prima mattinata di domenica al fine di partecipare a questo raduno che si è tenuto a Pozzallo. Ad organizzare l’evento che si è tenuto all’ombra della torre Cabrera, il direttivo del Vespa Club di Pozzallo, con a capo il suo presidente Orazio La Pira.
“Un avvenimento incredibilmente bello – ha detto a fine giornata La Pira – ma il mio ringraziamento deve assolutamente andare alla squadra che mi ha supportato e ai tanti vespisti che hanno deciso di affrontare migliaia di chilometri per essere oggi qui con noi”.
La giornata era partita sotto i migliori auspici. Alle ore 10 già si contavano 590 iscrizioni, più qualcuno che si è presentato qualche minuto dopo il gong finale e regolarmente registrato. Poi partenza in quel di Scicli, dove si sono apprezzate le bellezze della città del sindaco Mario Marino per poi concludersi con una buonissima “testa di turco”, il tipico dolce della pasticceria locale.
Il ritorno a Pozzallo, dopo un lauto pranzo presso un noto ristorante della zona, si è poi giunti alla premiazione. Tantissimi i titoli assegnati. Piace sottolineare, fra le tante targhe donate, come il Vespa Club di Pozzallo abbia vinto il campionato regionale Sicilia Turismo 2024, un premio prestigioso che magnifica l’organizzazione e il lavoro dei ragazzi del presidente La Pira.
Premi per tutti, alla presenza del sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna (“in questo clima di guerre nel mondo – ha detto il primo cittadino – possa l’unione fra i popoli possa essere la vera risposta a quanti seminano morte e distruzione. Pozzallo sarà sempre la città dell’accoglienza”), del vicesindaco pozzallese, Raffaele Monte (“Encomiabile il lavoro – ha detto Monte – di tutti questi ragazzi che si sono spesi per un obbiettivo comune, il Vespa Club di Pozzallo ha fatto un capolavoro, di organizzazione e di impegno. Bravi tutti!”), dell’assessore Kimberly Scolaro, e dell’assessore sciclitano al Turismo, Gianni Falla (“Felicissimo di avervi portato a Scicli – ha detto Falla – cerchiamo di fare sempre più sinergie per questi eventi meravigliosi, ne beneficerà tutto il territorio”).
Infine, i ringraziamenti del presidente La Pira. “Non ci fermiamo qui, con questo primo evento – ha detto La Pira – l’obiettivo è ripartire per il secondo raduno, nel 2025. Mi piacerebbe organizzare qualcosa a livello nazionale, anche se è ancora presto per parlarne. Ringrazio anche quanti sono arrivati da lontano per essere a Pozzallo”.
In effetti, in piazza delle Rimembranze, vi era una sequela di dialetti molto diversi fra loro, da Trapani, da Caltanissetta, da Messina, da Reggio Calabria, da Malta ma anche dalle vicine Noto, Comiso, Avola, Sampieri, Gela. Una medaglia al petto spetta, comunque, a quei vespisti che sono arrivati sabato da Francia e Svizzera. Appuntamento al 2025.