“Credo vada messa in evidenza la positiva realizzazione del video che promuove Ragusa al Ttg di Rimini e che esalta le peculiarità del nostro territorio. Ritengo che una buona opposizione, sempre vigile rispetto a tutto ciò che accade, debba anche esprimere il proprio consenso quando è necessario. E ritengo, in questo caso, che il lavoro svolto sia pregevole. Purtuttavia, questo non ci esime dall’effettuare una serie di riflessioni su una materia, quella del turismo, che continua a essere un argomento per certi versi tabù, nonostante il tentativo di fare qualcosa di buono. Ma, per il momento, i riscontri che abbiamo sono tutti negativi”.
E’ quanto afferma il consigliere comunale Sergio Firrincieli il quale sottolinea: “L’aspetto più cruciale su cui bisogna investire è quello del coinvolgimento dei visitatori, facendoli arrivare dalle nostre parti. E, naturalmente, per fare questo, oltre a promuovere il nostro territorio come stiamo cercando di fare a Rimini, occorre creare le condizioni affinché queste presenze possano agevolmente raggiungerci. Purtroppo, da questo punto di vista siamo facilmente bersagliati dalle critiche. La Ragusa-Catania, dove attualmente i lavori per il raddoppio sono in corso, è diventata un cantiere a cielo aperto e, quindi, difficilmente transitabile se non a prezzo di sacrifici di vario tipo che, certamente, accettiamo di subire, in questa fase, in attesa di un futuro viario più roseo. L’autostrada Siracusa-Gela si ferma, come tutti sappiamo, sulla strada per Marina di Modica e chi vuole raggiungerci deve transitare dalla circonvallazione della città della Contea che non è sempre agevole superare. Poi, ci sarebbe l’aeroporto. Dovrebbe diventare la piattaforma privilegiata di questo percorso. Ma, purtroppo, l’amministrazione comunale ha continuato a rimanere silente, senza mai spiegare sino in fondo la propria posizione e senza mai sollecitare chi di competenza ad avviare un serio progetto di rilancio delle tratte. Piccoli passi in avanti sono stati compiuti. Ma non possono servire per quello che si avrebbe in mente. Non dimentichiamo, inoltre, che negli ultimi anni sono andate perdute due importanti strutture ricettive come il Club med e il Donnafugata resort. Sì, ci sono stati annunci per il futuro. Ma, appunto, quello è il futuro e quindi non ancora fruibile. Tutto in divenire. Chiaro che bisogna programmare, ma dobbiamo già pensare alla stagione invernale e natalizia oltre a quella primaverile ed estiva”. “Da questo punto di vista – continua Firrincieli – sarebbe interessante comprendere quale incidenza ha l’osservatorio del turismo rispetto a questi ragionamenti. L’organismo riesce ad incidere su determinate logiche oppure prende solamente atto di ciò che decide l’amministrazione comunale? E, in quest’ultimo caso, che senso ha la presenza di questo organismo? Inoltre, l’impressione è che continuiamo a sfornare eventi con un taglio da piccoli spettacoli, impegnando cifre anche non indifferenti, che, però, sono gestite senza una logica apparente, senza una cabina di regia e, soprattutto, senza un concreto riflesso sull’economia locale visto che non sono in grado di determinare un aumento delle presenze e dei pernottamenti. Sembriamo all’interno di un frullatore che, spesso e volentieri, fa coincidere una serie di appuntamenti nello stesso periodo, mentre altri periodi restano vacanti. Si può ovviare a risolvere un’anomalia del genere? Ritengo che sul fronte turismo occorra un impegno straordinario e che, soprattutto, debbano essere coinvolte tutte le parti interessate. Altrimenti si rischia di rimanere con il cerino in mano e di non essere in grado di infiammare d’entusiasmo il comparto come invece dovrebbe accadere”.