
Nei giorni scorsi, denunciando uno spreco per un incarico fiduciario all’interno della GESCO, società interamente partecipata dal Comune, – il segretario del Pd Salvatore Poidomani ha scritto – “abbiamo sospettato, insinuato, subodorato, alluso a un presunto abuso commesso dall’amministratore con la connivenza della sindaca e dell’assessore Viola. Abbiamo pensato che al lavoratore, assunto con modalità sospette e per un’attività priva di utilità, venisse corrisposto uno stipendio. Viola ieri ha chiarito che l’incarico sarà svolto senza alcun compenso. Un lavoro volontario e a titolo gratuito per il bene comune. Certo stupisce che l’amministratore Giallongo, nella dichiarazione rilasciata a Video Mediterraneo dopo la nostra denuncia, non abbia fatto cenno alla gratuità e anzi ha giustificato la nomina richiamando norme di legge a sostegno del suo operato. Ma tra i due, l’amministratore Giallongo, che tuttora, nonostante le reiterate richiesta pubbliche, si rifiuta di rendere pubblico l’ammontare del suo compenso, e l’assessore Viola, noi senza alcuna esitazione crediamo a quest’ultimo. Viola è un galantuomo, mai e poi mai direbbe una cosa per un’altra né si presterebbe a sistemare le carte per rimediare a un grossolano abuso”. Evidentemente, qualcuno mente, sapendo di mentire.
1 commento su “PD: caso GeSco. Si corre ai ripari per rimediare a un grossolano abuso?”
Segretario allora l’assessore è un uomo ” ri panza” ???
Comunque è un signore.