Nonostante il freddo pungente ha riscosso un buon successo la 35* edizione della “Sagra dei cavatieddi” svoltasi sabato scorso nella parte antica e suggestiva del borgo Monterosso in piazza Sant’Antonio. La serata mite ma fredda ha richiamato Comunque tanti forestieri e tante famiglie monterossane che hanno potuto gustare più di cinquecento chili di “cavati” conditi con un gustosissimo sugo di maiale e preparati a mano dalle brave e pazienti massaie del quartiere matrice, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso locale. Sono andate a ruba anche le prelibate ” crispelle monterossane”, più di cento chili di pasta lavorata, fritte a vista e coperte da uno strato di zucchero. Non sono mancati gli assaggi dei gustosissimi cannoli conditi con ricotta locale e dell’ottimo torrone e pagnuccata di produzione monterossana. Naturalmente tanta buona musica con i Gruppi monterossani e giarratanese “Nè lapa e nè musca” ed i “ Tavernieri” che hanno intrattenuto i presenti.
1 commento su “Monterosso Almo. Riuscita la 35^ Sagra dei “Cavatieddi”
Nel mio bel paesino le cose genuine resistono ancora.