
A partire dal prossimo mese di maggio arriveranno gli arretrati del bonus mamme. L’applicazione è rivolta alle lavoratrici madri e consiste in uno sgravio sui contributi previdenziali fino a tremila euro lordi annui e si traduce in un aumento netto in busta paga che può arrivare a rasentare i 150 euro al mese. Per quanto riguarda invece, il pubblico, l’applicazione dello sgravio dovrebbe arrivare con la busta paga di maggio e con il riconoscimento delle quote arretrate dal 1°gennaio 2024. L’obiettivo di questo incentivo è quello di azzerare la quota dei contributi previdenziali a carico delle madri, lavoratrici, titolari di un contratto a tempo indeterminato. Quest’esonero riguarda solo le dipendenti pubbliche che private, incluso il settore agricolo e chi sta svolgendo un apprendistato; il bonus è rivolto anche a chi si trova in regime di part-time, mentre restano fuori i rapporti di lavoro domestico.