Cerca
Close this search box.

“Ci troviamo costretti ad abbandonare il M5S”. Riceviamo

Tempo di lettura: 2 minuti

“Per onestà intellettuale, in 15 usciamo definitivamente dal Movimento 5 Stelle, in cui non ci identifichiamo più.

I vertici provinciali, regionali e nazionali hanno mostrato superficialità e indifferenza alle nostre reiterate sollecitazioni e critiche mirate ad aprire un dibattito sui problemi di organizzazione, di deriva verticistica e di trasparenza di cui soffre il M5S.

Come risposta poi al nostro ultimo comunicato stampa, siamo stati espulsi, con immediata tempestività, dalle piattaforme social che da sempre hanno costituito il luogo di confronto degli attivisti del Movimento, alcune delle quali abbiamo contribuito a creare ed animare.

Quest’atto, impulsivo ed autoritario, se da un lato denota indisponibilità all’ascolto, incompetenza, e miope visione politica, dall’altro connota il carattere dirigistico con cui i vertici tentano di mettere al riparo l’arbitrio del proprio operato da legittimi dubbi, osservazioni e critiche sollevati dagli attivisti di base.

Ad ulteriore dimostrazione ne è il fatto che nessuno dei vertici/dirigenti ha ritenuto necessario o opportuno contattare noi, gruppo storico del M5S in provincia e firmatari delle critiche che in ultimo abbiamo reso pubbliche. Soltanto il nostro ex Consigliere comunale, Marcello Medica, unico portavoce eletto nella storia del M5S a Modica, è stato contattato, magari per la sua costante affermazione elettorale ma non tanto per i valori che nel tempo ha saputo interpretare e il suo grande impegno profuso in questi anni a servizio della città.

Il silenzio dei deputati M5S, regionali e nazionali, cui abbiamo recapitato l’espressione del nostro dissenso, ci porta a desumere che nel Movimento essi costituiscono un fronte compatto, dimentico delle originarie esigenze di democrazia interna e di partecipazione di tutti gli attivisti alle scelte comuni.

In tale fronte prevale l’interesse al rastrellamento del consenso elettorale, come avviene in tutti i partiti che un tempo avversavamo, piuttosto che il bisogno prioritario di interpretare e dar voce al crescente disagio degli elettori delusi dal M5S e della massa dilagante degli astensionisti.

Questo malessere noi intendiamo ascoltare e di esso farci carico congiuntamente ai problemi del territorio e dei cittadini a qualunque scala.

Poiché all’interno dell’attuale M5S risulta impraticabile fare ciò secondo coscienza, ci troviamo costretti, per correttezza e onestà intellettuale, ad abbandonarlo.

Liberi da vincoli e freni di partito, assicuriamo quanti ci apprezzano e ci seguono, che potenzieremo il nostro impegno verso un più deciso contributo civico”.

F.to: Corrado Vizzini, Carmelo Baglieri, Nadia Cannarella, Davide D’Ippolito, Francesca Belluardo, Antonio Capriglia, Aldo Cascino, Marcello Di Maria, Gianni Falco, Silvana Grasso, Luigi Leonardi, Marcello Medica, Paolo Montalbano, Giuseppe Paolino, Rosario Puglisi

532007
© Riproduzione riservata

9 commenti su ““Ci troviamo costretti ad abbandonare il M5S”. Riceviamo”

  1. Devo per forza spezzare una lancia a favore del bravo Marcello Medica, una persona che ha fatto il m5s a Modica. Anche se non ho mai apprezzato il movimento, avrei sperato in comportamenti più corretti nei confronti dei pochi ragazzi che si sono impegnati.

    4
    5
  2. @Vincenzo
    decisione legata alla mancata elezione? se così fosse sarebbe paradossale perchè come Tu stesso scrivi “ha fatto il M5stelle a Modica”-La mia una semplice riflessione e sempre nel rispetto delle altrui scelte!

    2
    1
  3. I 5 stelle hanno tradito gli italiani, esattamente come gli altri. Anzi, anche peggio. Tra qualche anno spariranno completamente. È quello che meritano.

    10
    6
  4. @Meno Rosa
    Medica è entrato nel movimento per dissapori con il PD, come spesso è successo in passato, ho visto sindacalisti naturalmente di sinistra passare a destra per non esser stati eletti o quantomeno candidati, ma questa è la bassa e pietosa politica locale lontana da ideali e principi di interesse comune.
    Io dò il merito a Medica di essere stato l’unico ad impegnarsi all’interno del suo movimento, un movimento che era riuscito ad avere anche un Sindaco a Ragusa.
    Per quanto riguarda il resto, non sono mai stato un ammiratore del m5s, di Grillo, di Casaleggio e dello stesso Conte, non mi è mai piaciuta l’ambiguità di una parte politica che si asteneva dalla presa di posizione netta a favore veramente del popolo, solo populismo becero e slogan ne di qua ne di la solo per accaparrarsi voti da tutti gli “esagitati” italiani, una categoria molto grassa nel nostro paese.
    Difendere il popolo e poi allearsi con Salvini, magari votare leggi come il decreto sicurezza non mi ha mai convinto, d’altra parte il passaggio sul fronte opposto (a sinistra per intenderci) e fare tanti danni all’economia del nostro paese come buttare risorse per bonus per tutto, monopattini, bici elettriche, e poi passando dal 110% che ha letteralmente sconquassato le casse (la povera Meloni ha dovuto tagliare istantaneamente il flusso di soldi sperperati), alimentare l’illusione che l’Italia fosse diventato il paese dei balocchi e la gente fosse pagata a casa propria a poltrire nel divano.
    Per decenni ancora ne subiremo le conseguenze.
    Medica era lì, riuscito a diventare consigliere, volente o non volente rappresentava tutto questo, ma ha avuto il coraggio di andare avanti, e oggi, il suo movimento in qualche modo lo mette fuori gioco e lui ed i suoi amici deve uscirne.
    Marcello, non voglio approfondire le sue idee, che da quello che ho letto da qualche parte, tendono ad una restaurazione del qualunquismo dei primi anni, il che è ben peggio dell’attuale posizione del movimento a livello nazionale.
    Certo che Conte, sta facendo di tutto per disimpegnarsi dalla sinistra, andando a casaccio pur di aumentare i voti, ma credo oramai sia collocato a sinistra e non c’è più spazio per altro.
    Ora signor Meno Rosa, lei come la pensa su questo? Il movimento deve darsi una linea chiara da seguire ed allearsi con serietà e onestà con il PD oppure lo vuole randagio a seguire gli isterismi italioti e il vento di destra? Mi piacerebbe sentire il suo punto di vista anche per alimentare il dibattito.
    Stessa cosa inviterei a fare a Marcello Medica, chiarirci la sua reale posizione, anche nel suo interesse, ma lei si colloca dalla parte dei più deboli o no? E secondo lei i più deboli possono essere rappresentati da chi non ha una visione chiara e non è progressista per non apparire di sinistra e poi ci racconta che è per il progressismo e per le cose giuste? Quali sono le cose giuste, dare milioni di soldi che dovranno pagare gli italiani, alle imprese e fare levitare i prezzi di materiali e manodopera ed illudere che tutti avranno benefici come ha fatto Giuseppi?
    Buona domenica delle Palme a tutti

    4
    3
  5. @ Vincenzi”.. faccio una premessa: la scelta del M5 stelle è stata una scelta sciagurata e lo scrissi in tempi non sospetti mentre altri anche a Modica festeggiavano..perchè un Movimento che nasce contro i Partiti non può governare con i partiti. Detto questo che è ormai storia lontana ,riconosco molti meriti a Conte dalle ultime nazionali del 2022 ove il Movimento era dato per spacciato dopo il tradimento pianificato dal duo Di Maio/Draghi attestandosi invece al 18%.E’ un leader corretto e Onesto e per questo combattuto perchè in politica se fai bene sarai sempre combattuto dai Poteri Forti! sulla bontà dei Bonus chiedilo alla Meloni ,a Salvini ecc..che dopo essersi riempite le pance hanno sputato sui benefici avuti. Per quanto riguarda il mio pensiero da semplice iscritto auspico una lotta unitaria contro il governo Meloni per me il più ipocrita e pericoloso degli ultimi anni. A Modica il Movimento è scomparso Istituzionalmente e questo dispiace, ma bisogna chiedere le cause e le spiegazioni a chi lo ha rappresentato Istituzionalmente e da Portavoce spiegazioni che ad oggi non sono state date date preferendo l’abbandono o l’Espulsione?

    3
    3
  6. @Meno Rosa
    come immaginavo, contro i partiti e per lo sfascio del sistema, che altro non è che il fascio dei tempi nostri, e comunque ciò preso bene e vedo puntini che lo confermano.
    I bonus non credo abbiano fatto ingrossare le pance di Meloni e Salvini ma allo stesso movimento cinque stelle. In Sicilia i detentori ed aspiranti del reddito di cittadinanza hanno determinato un buon risultato al m5s, i poteri forti usano le regalie per ottenere il potere, è più che evidente.
    Il 110% ha favorito i poteri forti, le persone semplici hanno subito solo le conseguenze dell’aumento dei prezzi e poi pagheranno per quei 100 miliardi buttati, anche perchè tutti stì benefici oltre alle parole di Conte non ne vedo.
    Senza regalie vedremo in futuro.
    A Modica, non saprei che spiegazioni potrebbe dare Medica se era l’unico solo e abbandonato e gli altri dello stesso movimento a sparargli contro e fargli le pulci.

    4
    2

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

SEGUICI
IL METEO
UTENTI IN LINEA
Scroll to Top