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Cna Ragusa incontra l’Amministrazione comunale di Modica

Infrastrutture e Zes al centro del confronto
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Un’attività informativa rivolta al mondo produttivo locale interessato dalle opportunità offerte dalla Zes. Si terrà nel mese di aprile nella zona Asi di contrada Fargione ed è orientata a illustrare anche quali sono le novità legate alla creazione della Zes unica. E’ questo uno dei punti oggetti del confronto che la Cna territoriale di Ragusa ha tenuto con l’amministrazione comunale di Modica. Continua l’impegno della Cna insieme ai sindaci iblei per discutere di questioni concrete. La Cna era rappresentata dal presidente territoriale Giuseppe Santocono e dal segretario Carmelo Caccamo. C’era anche la presidente di Cna ristorazione, Federica Muriana. “Abbiamo avuto il piacere di discutere oltre che con l’amministrazione e il comandante della polizia locale, Saro Cannizzaro – sottolineano Santocono e Caccamo – con l’assessore Facello, in particolare, si è discusso della possibilità di collaborare con la nostra Apl – Agenzia per il lavoro di Cna per dare delle risposte su quelle che possono essere le esigenze dei giovani che cercano occupazione da interfacciare con le necessità delle piccole e medie imprese operanti in ambito locale”. L’altra questione di cruciale rilevanza che la Cna ha voluto mettere in luce riguarda il nodo infrastrutturale, a cominciare dalla necessità di proseguire la battaglia politica per ottenere con certezza il finanziamento sottratto riguardante il tratto autostradale Modica-Scicli, auspicando, poi, che ci sia il necessario riscontro economico affinché l’arteria possa essere completata sino a Gela. “Ma non dimenticando, altresì – hanno spiegato Santocono e Caccamo – le notevoli ripercussioni che si stanno verificando in loco per quanto concerne la viabilità alla luce della mole di traffico che proviene dalla Siracusa-Modica e che si tuffa, a ritroso, sulla circonvallazione locale, quindi nell’area del polo commerciale, visto che buona parte del traffico pesante si prefigge di raggiungere le pmi insediate nella zona artigianale di contrada Michelica. Situazione che rischia di esplodere nel momento in cui partiranno a pieno regime i lavori della Ragusa-Catania, creando un vero e proprio imbuto che renderebbe impossibile il transito giornaliero, paralizzando la città. Da qui la necessità di un incontro urgente con l’ingegnere capo del Libero consorzio, Carlo Sinatra, per andare a riprendere il progetto esecutivo di contrada Bugilfezza, strada di penetrazione sul territorio che, tecnicamente, andrebbe a decongestionare il traffico, creando appunto una linea di collegamento trasversale dal bivio dell’autostrada verso la parte bassa del territorio modicano, in zona Beneventano, aiutando tutto il mondo produttivo della zona artigianale e del polo commerciale. Naturalmente, occorrerà poi trovare le fonti di finanziamento ma è questa la grande scommessa da portare avanti. L’incontro lo valutiamo positivamente perché sono state toccate una serie di questioni che ci consentono di guardare con attenzione a quella che potrà essere la città del futuro”.

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