
“Un contentino di 149milioni per il finanziamento del lotto 9 della Siracusa-Gela da Modica a Scicli, a fronte di un ammontare complessivo di fondi Fsc di 6 miliardi e 800 milioni, che invece serviranno per finanziare le consulenze per il ponte e gli inceneritori, che qualcuno dice siamo costretti a fare per non portare fuori isola l’indifferenziato a costi esorbitanti omettendo di dire che la maggior parte dell’indifferenziato dell’isola è prodotta dalle città di Catania e Palermo dove la raccolta differenziata è sotto il 20% per l’incapacità delle amministrazioni locali di far svolgere un servizio efficiente. Solo questi ultimi costeranno 800 milioni di euro. E così al territorio ibleo, come al solito, restano le briciole”. Lo dicono la deputata regionale del M5S, Stefania Campo e il coordinatore provinciale del Movimento, Federico Piccitto, che ieri sera hanno partecipato alla seduta aperta del Consiglio comunale di Scicli, città dove dovrà arrivare il cosiddetto lotto 9 dell’autostrada, insieme al deputato nazionale Filippo Scerra, al resto della deputazione e alla presenza dell’assessore regionale Alessandro Aricò. “Per quanto riguarda il lotto che dovrà arrivare fino a Scicli – spiegano Campo e Piccitto – erano stati già stanziati 350 milioni nella vecchia programmazione dei fondi Sviluppo e coesione, fondo mai utilizzato e definanziato dall’attuale governo centrale. Adesso servono altri 149 milioni oltre ai 350 già finanziati e su questo l’assessore si è assunto un preciso impegno.
La vera questione, però, è che sull’intero ammontare dei fondi Fsc ci si aspettava che questo governo si assumesse impegni ben più importanti e invece Schifani ha preferito stringere accordi con Salvini e destinare fondi per le consulenze del ponte sullo Stretto, togliendoci liquidità immediate per le infrastrutture e questo è gravissimo. I fondi di sviluppo e coesione dovrebbero servire proprio a colmare il gap con gli altri paesi del Nord Italia e del Nord Europa e cosa c’è di più importante se non le infrastrutture che ci impediscono di essere competitivi? Tra inceneritori e ponte si arriva a circa 2 miliardi che sono esattamente le somme per completare i lotti fino a Gela. E’ evidente che non si potrà arrivare a Gela in tre anni ma si potrebbero invece fare tutti i progetti esecutivi per arrivarci. Noi chiediamo impegni in questo senso”.