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Modica. Anno nuovo e nuovi eventi. In attesa di Scenari 2024

Doppio appuntamento di Gennaio: Attilio Bolzoni e Piergiorgio Pulixi
Tempo di lettura: 2 minuti

Sabato 13 e sabato 20, Scenari e InTeatroLibri, con Mondadori e Fondazione Garibaldi, protagonisti all’auditorium di piazza Matteotti e alla Mondadori Plaza shopping di piazzale Bruno

Un dicembre intenso con un doppio evento a metà dell’ultimo mese dell’anno: il 16 dicembre Gigliola Cinquetti, che ha presentato la sua storia, scritta in modo eccellente nelle pagine di A volte si sogna, edito da Rizzoli e il giorno dopo, la bellissima chiacchierata di Chiara Scucces e Giada Giaquinta con Luca Pappagallo amabile chef social che ha raccontato La cucina per tutti di Casa Pappagallo, con 100 ricette da leccarsi i baffi.
Qualche giorno di pausa, arriva il 2024 e si riprende. Sabato 13 gennaio, 18.30, il primo appuntamento del 2024 con Scenari InTeatro Libri, sinergica organizzazione di Mondadori BookStore Modica e Piera Ficili con la Fondazione Teatro Garibaldi e il suo sovrintendente, Tonino Cannata. All’auditorium di piazza Matteotti, presentato dal giornalista Enzo Scarso, c’è Attilio Bolzoni, eccellente firma di Repubblica, cronista di ‘nera’ fra i migliori in Europa, straordinario conoscitore e narratore dei fatti più oscuri della nostra Isola. Attilio Bolzoni, presenta Controvento, 500 e più pagine di un libro che è inchiesta, racconto e verità. ‘Racconti di frontiera’ il sottotitolo di un’opera davvero eccellente. Un racconto edito da Zolfo, appunto ‘controvento’, un viaggio da Palermo a Kabul, dalla polvere dei paesi siciliani alle paure di Bagdad, dalle mafie alle guerre. Tra grandi misteri e grandi delitti italiani. Con al centro il Sud, le sue inquietudini e i suoi incarognimenti. Confini su quello che era una volta “il corpo del reato più lungo del mondo”, i 443 chilometri dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Fra le pagine di questo libro, la Sicilia di Totò Riina e di Matteo Messina Denaro, l’inferno di Capaci, le origini e le evoluzioni di una mafia; ma anche la Sicilia di Leonardo Sciascia, di Danilo Dolci, di Giovanni Falcone, di Letizia Battaglia

Una settimana dopo, sabato 20 gennaio, il giallista sardo Piergiorgio Pulixi, edito Rizzoli, presenta il noir Stella di Mare, alle 18.30, Mondadori BookStore al Plaza Shopping di piazzale Bruno. Sarà Marianna Triberio, ad accompagnare il 42enne scrittore cagliaritano, in una storia in cui i personaggi, attraverso i loro chiaroscuri, prendono vita come in un’antica tragedia, con il senso più controverso della giustizia, tra indelebili legami di sangue e le colpe dei padri. Luoghi maledetti dove le persone sono condannate a un destino che non meritano. Protagonista Stella, diciassette anni, a Sant’Elia, un quartiere popolare di Cagliari affacciato sul mare. Lei è splendida, impunita; ma un giorno viene trovata morta su una spiaggia, il volto sfregiato a cancellare la sua bellezza. Un assassino ha scritto il suo futuro e un’indagine difficile per il vicequestore Vito Strega che dovrà districarsi nei segreti di un quartiere impenetrabile per la polizia. Facendo anche con i suoi fantasmi che sperava di aver sepolto per sempre e invece tornano ad affiorare.

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-ATTILIO BOLZONI, Controvento; sabato 13 gennaio, 18.30, auditorium piazza Matteotti a Modica

-PIERGIORGIO PULIXI, Stella di Mare; sabato 20 gennaio, 18.30, Mondadori BookStore Plaza Shopping piazzale Bruno a Modica

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7 commenti su “Modica. Anno nuovo e nuovi eventi. In attesa di Scenari 2024”

  1. Fa piacere il divago nelle immersioni in teatro e come spettacolo cultura.
    Modica e’ un teatro..la cultura e’ certamente altra cosa..ma si parla di spettacolo..il Teatro di Modica giornalmente e’ spettacolo! Ma di cordialmente utile alla cittadinanza nulla niente nothing. Ipocriti

  2. Evocare ed esaltare, anche a teatro, antiche tragedie non è cultura. Richiamare fantasmi è sottocultura che non può essere valorizzata solo perché eccellenti firme. Non se ne può di queste immersioni!!! C’è bisogno di LEGGEREZZA…..Cambiate programmazione!!!! . E poi, anche, cosa può interessare della vita della Cinquetti? Dov’è l’aspetto culturale della promozione economica?

  3. “Richiamare fantasmi è sottocultura”, ha ragione, inneggiare al fascismo è sottocultura oltre che apologia del fascismo… lo dico per i destroidi che leggono e che arrogantemente pensano di proporre la loro sottocultura per cultura.
    Non serve leggerezza, serve condanna e riflessione nei confronti di questa sottocultura, nei confronti dell’orgoglio di stà cippa che distrugge i più deboli.
    Così, per dire, a proposito di cultura e scenari di un futuro imminente.

  4. Leggerezza? Che tipo di leggerezza? Nell’ultimo trentennio di “blasfema leggerezza” ne abbiamo avuta fin troppa e ne vediamo i risultati. Ecco perché chiedo gentilmente che tipo di leggerezza. Grazie.

  5. @anonimus,la sua è una reminiscenza ossessiva che appesantisce la mente di sinistroidi arroganti

  6. Piero, leggerezza per qualcuna è non parlare e non pensare, perchè se lei pensa e riflette e chiede di comprendere e chiede di far rispettare la costituzione, qualcuna la accuserà di essere sinistroide arrogante. Poretta!

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