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Il Comune di Modica ha fissato un onere, a carico delle famiglie degli alunni cosiddetti frontalieri, per il servizio di refezione scolastica nella fascia Isee più alta rispetto a quelle stabilite per gli alunni modicani, senza tenere conto delle fasce più basse per le famiglie meno abbienti ed economicamente più fragili, anche se residenti fuori dal territorio cittadino. E’ quanto rileva la vicepresidente del Consiglio comunale di Ragusa, Rossana Caruso, in una nota inviata all’Amministrazione modicana e al responsabile del Settore I. Si fa riferimento agli studenti della scuola dell’obbligo che, seppur residenti nelle frazioni limitrofe del territorio di Ragusa, frequentano le scuole del territorio di Modica e pertanto fruiscono del servizio di refezione scolastica disposto dalla locale Amministrazione comunale. “Da qui la proposta – sottolinea la vicepresidente Caruso – di attivare un coordinamento del servizio di refezione scolastica anche per gli studenti frontalieri garantendo i medesimi servizi con applicazione delle corrispondenti tariffe, per fasce Isee, applicate agli studenti residenti nel Comune di Modica, approvate con delibera di Giunta comunale n. 93 del 28 settembre 2023. Il coordinamento dovrà garantire, inoltre, anche agli studenti residenti nel territorio di Modica che frequentano scuole dell’obbligo del territorio di Ragusa, i medesimi servizi e le corrispondenti tariffe approvate dal Comune di Ragusa”.