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Pozzallo. Aggredita e picchiata assessore Stella Morana

Tempo di lettura: 2 minuti

Stamani a Pozzallo, l’assessore comunale Stella Morana è stata aggredita verbalmente e fisicamente davanti al figlio di 7 anni e di altre persone presenti, nei pressi dell’istituto “Antonio Amore”, all’uscita da scuola. 

L’aggressione è stata perpetrata da una persona che ha accusato l’assessore di non averla aiutata lavorativamente, ovvero raccomandandola per qualche posto di lavoro.
Le minacce velate e gli insulti pubblicati sui social da parte di questa persona nei confronti dell’assessore, che perdurano da circa un anno, si sono manifestati stamani in questa esplosione di aggressività, di fronte ad altre persone e, soprattutto, davanti ai bambini. Dopo aver aggredito verbalmente e poi colpita con schiaffi l’assessore Morana, la persona in questione ha anche proferito ulteriori minacce verbali ed insulti.
A nulla sono valse le parole dell’assessore che ha sempre palesato la non volontà di agire al di sopra della legge.
Il responsabile del gesto è stato prontamente denunciato all’autoritá giudiziaria.
“È un fatto di una gravità estrema ed inaudita – commenta il sindaco Roberto Ammatuna – che deve fare riflettere tutti: si tratta, infatti, di un’aggressione all’istituzione che la dottoressa Morana rappresenta, quindi di un atto di violenza, che è sempre da condannare, in questo caso un atto ancora più grave, perché ha colpito un rappresentante dell’amministrazione comunale e della Città di Pozzallo, che si impegna ad operare con onestà e serietà per il bene dei cittadini. Invito tutti ad abbassare i toni, perché certe espressioni più o meno velate sui social o nella vita reale, possono trovare sfogo in personaggi dall’equilibrio psichico precario”.
Il Sindaco e la Giunta Comunale esprimono la propria vicinanza e stima all’assessore Morana, e un affettuoso augurio di pronta guarigione a lei e al figlio, certamente destabilizzati e scossi da questo gravissimo atto violento.

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9 commenti su “Pozzallo. Aggredita e picchiata assessore Stella Morana”

  1. La follia conseguenza della disperazione! Ma se Pozzallo è la Città dell’accoglienza e dell’integrazione perché….? Bisogna modificare l’idea dell’accoglienza avanti tutti e dare più attenzione ai cittadini, in seconda fila, trascurati nella povertà e nella dignità del lavoro. Dell’ipocrisia buonista gli Italiani non sanno più cosa fare!! Gli auguri alla signora e al suo bimbo, di superare e dimenticare questo trauma. Al sindaco la riflessione su questo fattaccio. I cittadini non sopportano più di vivere l’ insjcurezza e la precarietà.

  2. Pertanto….?
    Se uno è “disperato” può essere giustificato?
    La disperazione potrebbe anche portare ad accettare un lavoro umile e sottopagato (purtroppo non ne mancano).

  3. Rocco ha perfettamente ragione, esistono centinaia di lavori che spesso gli italiani non vogliono fare e lo sappiamo tutti.
    Il clientelismo per alcuni è diventata una regola a cui tutti devono per forza assoggettarsi.
    L’unica necessaria attenzione occorre farla per l’ottenimento della giusta retribuzione, per il resto chi ha voglia e necessità di lavorare potrà trovare con un pò di impegno un lavoro.
    Capisco che questa abitudine negli ultimi anni si era persa grazie a certe pratiche create per avere voti e mi riferisco al m5s ed al reddito di cittadinanza gestito impropriamente.
    Serve il lavoro di cittadinanza e non il reddito che poi autorizza il lavoro in nero retribuito così due volte e pagato dai cittadini che pagano le tasse.

  4. La disperazione per capirla bisogna viverla. Facile parlare a stomaco pieno. Naturalmente non giustifico il gesto di questa persona. A Rocco dico, Lavorare sottopagati, senza contratto, con dignità calpestata, e magari senza paga con leggi che proteggono chi non paga, non deve assolutamente esistere in un paese civile. Al solito Pippo dico, che il clientelismo non l’hanno creato i grillini, ma la sua politica di destra e sinistra, quindi la smetta di fare inutile campagna elettorale. Il reddito di cittadinanza serve per chi perde il lavoro, quindi bisogna solo controllare. Con il controllo non esistono furbetti, ma spetta alle istituzioni. Se non sei in grado di far rispettare la legalità nel territorio devi andare a casa, è senza alcun privilegio. Le casse vuote in Italia dipendono per lo sperpero di denaro pubblico, per colpa di chi dovrebbe controllare e non lo fa. In Italia solo nel 2022 ci sono 799 opere incompiute per miliardi di euro. Quindi la smetta con le sue ripetizioni da esami da scuole medie. Buon pomeriggio a tutti.

  5. Dai like negativi, mi rendo conto di averci preso, eccome
    E’ evidente che la legalità non piace, meglio rubare allo stato e poi anche sputare nel piatto in cui si mangia che rimboccarsi le maniche e iniziare a lavorare.
    Gli ex grillini cercano altre forze politiche per ciucciare soldi allo stato, ora si accolleranno alla Elly e i suoi armocromisti dei sogni che li faranno sognare.

  6. Il clientelismo è netto e chiaro, vada a vedere quanti voti ha preso il movimento 5 stelle a Napoli ed in tutta la Sicilia e poi ci racconti il motivo. Questo è il clientelismo industriale che ha interessato migliaia di persone, il vecchio clientelismo era orientato verso pochi privilegiati per amicizie o nepotismo, quello di oggi è assurdo ed ha fatto saltare le casse dello stato, compresi gli imbrogli del 110%.
    Alla fine quando salteranno i conti lo sa chi pagherà? Pagheranno i più deboli, comprende?

  7. Pippo
    Sul clientelismo sono perfettamente d’accordo con lei. Sono sempre stato contrario alle raccomandazioni che portano persone incapaci nei ruoli che dovrebbero ricoprire i più bravi. Questa è una grossa piaga per questo paese. Ma non possiamo dare la colpa solo ai grillini, visto che l’ha fatto sia la destra che la sinistra. Come sono d’accordo che il reddito di cittadinanza ha fatto alzare i voti ai 5 stelle. E per me i 5 stelle sono degli autentici traditori degli italiani, come pure Fratelli d’Italia adesso. Ho solo voluto far capire che non tutti i mali si devono attribuire ai grillini. Il 110% era evidente che avrebbe fatto danni, non è questo il modo di creare lavoro. Il lavoro si crea con l’innovazione. Quindi come vede stavolta siamo d’accordo. Le auguro una buona serata.

  8. Si ritoriamo ad un argomento circuito in tanti modi , ma sempre lo stesso modo di fare poco consono all ufficio comunale
    preposto. Con l bimba al seguito. tutto un dire!. andate al bar e sedete x 15 minuti..Dalle teoriche situazioni provate a toccare con mano..Parlate con la barista efficiente che fugge dal bar dove lavora,,Ascoltate le voci di corridoio.. Sindaco con la moglie porta borsa! Questa e’ una parte da aggiungere a Rosalba ..a Gino.
    Maaa a Modica li avete incontrate a rovistare i cassonetti..NU la notte che Lidl ha cancellato per non farli svuotare….

  9. La storia e’ un po molto giornalistica e meno realista. Fare molti viaggi per un motivo ben precis ci saranno delle ragioni. Incontrare un ufficio comunale preposto e responsabile con la figlioletta accanto ha dell alberghiero…L ufficio e’ preposto da una psicologa che deve assistere chi ha una determinata necessita’!

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