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Brasile. Lula da Silva: Putin se viene al G20 2024 non sarà arrestato

Tempo di lettura: 2 minuti

(gr) Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha dichiarato che il leader russo Vladimir Putin non rischierà l’arresto in Brasile se parteciperà alla riunione del G20 a Rio de Janeiro l’anno prossimo. Il leader comunista brasiliano ha anche espresso l’intenzione di partecipare all’incontro del gruppo Brics dei paesi in via di sviluppo che si terrà in Russia proprio prima dell’incontro di Rio. “Penso che Putin possa facilmente venire in Brasile”, ha detto Lula. Quello che posso dirvi come presidente del Brasile è che Putin non sarà mai arrestato nel nostro territorio”, ha aggiunto, nonostante penda su di lui il mandato d’ arresto della Corte penale internazionale. Inoltre, ha insistito sul fatto che il G20 non è un forum per discutere di guerra, e ha ricordato che la Russia organizzerà il vertice dei BRICS l’anno prossimo, al quale ha detto che parteciperà lui stesso, quindi si aspetta una visita reciproca da parte del leader russo. Più realisticamente, aldilà delle speranze di Lula da Silva, Putin se ne resterà tranquillo tra le mura del Cremlino, con la speranza di rimanerci.

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16 commenti su “Brasile. Lula da Silva: Putin se viene al G20 2024 non sarà arrestato”

  1. E certo che Putin se ne starà tranquillo al Cremlino, con un mandato di arresto della Corte Internazionale che non caga nessuno! Ormai l’Occidente è caduto nel ridicolo e volete fare apparire la cosa diversamente da quella che è. Insomma, o siete in buona fede, oppure considerate le persone stupide!

  2. Putin è la brutta copia di Stalin.
    È un violento, fin da quando era un ragazzo, ed è cresciuto di violenza e cinica cattiveria
    Solo la sua morte potrà liberare la Russia, ed il mondo intero da un malvagio simile.
    Non si esclude una sua fine violenta

  3. Da questo G 20, e non solo, l’appoggio verso l’Ucraina sta iniziando a vacillare…..si notano le prime crepe. Vediamo se mi sbaglio.

  4. Mi piace tantissimo l’ipocrisia di un commentatore che definisce Putin peggio di Stalin……vorrei ricordare a questo commentatore di ripassare la Storia….lo vada a raccontare ai nostri presidenti del consiglio che a turno andavano a baciare le pantofole a Putin. Un leggero ripasso, Enrico Letta nel 2013 a Trieste, oppure il Pifferaio di Firenze Renzi nel 2016, e se vuole posso continuare……!! E si stringevano mani, si facevano accordi, ecc ecc. SONO GLI STESSI CHE ADESSO LO DEFINISCONO SANGUINARIO, DITTATORE. PUTIN È SEMPRE LO STESSO, SONO I NOSTRI POLITICI CHE SONO DELLE MEZZE (……..) DEI VOLTAFACCIA SENZA DIGNITÀ. E mi fermo qua’. E le pecore seguono il gregge

  5. Gino, nel frattempo la democratica Ucraina, quella che combatte per la nostra democrazia in Parlamento si accusano a vicenda di soldi (molti) spariti e non si sa dove. Si sono azzuffati tra loro prendendosi a pugni e calci mostrando un inedito spettacolo degno delle molte gang che vediamo nella nostra bella Italia tutti i giorni.
    Se fosse successo in Russia, oggi sarebbero tutti a reti unificate per farci vedere lo spettacolo. Peccato che a dare spettacolo alla fine sono sempre loro.
    A proposito di G20, ad una giornalista russa gli è stato vietato du partecipare alla conferenza stampa di Macron durante il vertice. La giornalista di Russia News Ekaterina Nadolskaya è stata brutalmente maltrattata dai colleghi del servizio stampa di Macron. Maria Zakharova ha definito lo spettacolo “una palese manifestazione di razzismo e nazionalismo aggressivo” e ha chiesto le scuse dell’Eliseo. Questo è il democratico occidente che dobbiamo amare se vuoi stare al passo con i nazisti, questo è l’occidente che dobbiamo amare e difendere se vuoi fare parte integrante della società perbene!

  6. Vada a quantificare le vittime di Stalin, e poi confronti con quelle di Putin…
    Conti alla mano, scenda nel gregge e protesti di aver visto male.
    Se le serve aiuto può rivolgersi al pasticciere.
    Buona conta!

  7. Sig Spinello
    In Ucraina succede spesso, è successo tante volte in passato, botte da orbi che naturalmente nei tg occidentali non danno notizia, e neanche fanno vedere. Sono botte tra nazionalisti nazisti del partito Sbovoda, e comunisti. Adesso che ci sono miliardi, e armi, le lascio immaginare. C’è un criminale polacco, (potrei scrivere il nome) che sta facendo affari d’oro ….rivende armi sofisticate donate dall’ occidente, addirittura anche su un noto sito web. Pensi che il missile sul mercato proveniva da nord ovest, quindi dalla parte degli ucraini, non sono io a dirlo, ma un famoso giornalista di un noto giornale tedesco, e anche altri. Ma naturalmente accusano i russi. Come sui morti a Bucha. O su quel deposito che conteneva armi all’ uranio impoverito che ha sprigionato radiazioni, ma tutto in silenzio. Oppure, la contraerea ucraina che spara da palazzi civili per abbattere droni russi, esistono le immagini. Naturalmente i russi vedono da dove parte il colpo, e naturalmente sparano in quei palazzi. Praticamente si fanno scudo di civili. A quel “commentatore” che scrive di contare le vittime di Putin e Stalin rispondo, vada a studiare prima. Continui a contare le pecore, e segua il gregge.

  8. Non c’è sordo peggiore di chi non vuol sentire, né peggior cieco di chi non vuol vedere…
    Ma come fa a fare il pecoraio?
    Ah già lei tira sassata da orbi a casaccio, fischiettando.
    Povere pecore!

  9. Pregherei la Redazione che non si usi il mio nome per pseudonimi.
    Questo lede la dignità della persona e passibile di conseguenze. Non è una minaccia, solo buona educazione e buonsenso.
    Penso che se usassi @Ruzza, @Faletti, @Pisana ecc.. non farebbe piacere nemmeno ai lettori.
    Cordialmente
    Tonino Spinello

  10. Il suo Putin sta cercando 400.000 uomini da cannone da reclutare e spedire contro l’Ucraina.
    Riuscirà a mobilitarli senza creare dissenso nell’opinione russa?
    Ma quante le vittime dalle due parti in guerra?
    Altro che Operazione Speciale!

  11. Putin ha consumato tante munizioni, nel fare tabula rasa in Ucraina, ed ora ha bisogno dell’aiuto del suo amico psicopatico che ha tanta paura di prendere l’aereo.
    Ma così non si allarga il conflitto?

  12. Se Mosca ha bisogno dell’appoggio di uno Stato Canaglia come la Corea del Nord e di uno psicopatico come Kim Jong-un, ci si può rendere conto dell’effettivo isolamento di Putin.
    Ma questo è il pensiero degli indottrinati,
    tutt’altra cosa è il pensiero degli illuminati, anche se a questi saggi consiglio di stare lontani da loro, da quelle parti il “veleno” è la bevanda nazionale di chi pensa con la propria testa e, non si sa certamente come vanno a finire certe cose.

  13. Stia lontano lei, io faccio ciò che credo e dico ciò che voglio, magari potrebbe “imporlo” a sua moglie o suo marito e non a me, che non conosce.
    Così per chiarire come stanno le cose egregio lei.

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