
In tutta Italia, l’estate è il momento in cui, come funghi, spuntano feste popolari, sagre e manifestazioni di ogni genere: il clima favorevole, le giornate più lunghe, il periodo di ferie per la maggior parte delle persone, le vacanze scolastiche e il maggiore flusso turistico fanno sì che questi giorni di festa vedano la partecipazione di centinaia, migliaia di persone, alla ricerca di distrazioni e divertimento.
Negli ultimi anni, poi, le amministrazioni comunali stanno compiendo un’opera di recupero di più o meno antiche tradizioni laiche e religiose, che caratterizzano il territorio e che attraggono turisti vicini e lontani.
La Sicilia e i principali centri della provincia di Ragusa non sono da meno: anzi, complice un clima mite tutto l’anno, feste popolari e sagre tradizionali si distribuiscono spesso su un calendario di dodici mesi, anche se il periodo estivo è sempre quello con la maggiore concentrazione di eventi.
Da San Giovanni il Battista a San Giorgio: le tradizioni religiose della città di Ragusa
La festa di San Giovanni Battista
Iniziamo dalla tradizionale festa di San Giovanni Battista a Ragusa, manifestazione religiosa che coinvolge l’intera cittadina per diversi giorni, anche prima della data ufficiale, complessità della preparazione oblige!
La manifestazione in sé dura tre giorni, alla fine di agosto, ma tutto ha inizio il 19 giugno, ricorrenza della natività del Santo, con un ricco programma liturgico, mentre una celebrazione importante si tiene il 24 giugno, alla quale prendono parte i portatori del Fercolo.
Si passa poi, ai solenni festeggiamenti agostani: il 19 agosto si apre la nicchia del Santo e viene traslato il simulacro: è il pretesto per una serie di eventi sportivi, artistici, culturali e religiosi che si protrarranno per tutto il mese, fino al 29 (ricorrenza del martirio del Santo), quando in religioso silenzio, la cittadinanza si unisce in una chilometrica processione di ceri: in questa occasione, i cittadini più fedeli camminano scalzi e abbigliati di rosso, proprio come sembra si facesse ad Ibla nel XVII secolo
La festa di San Giorgio
Un’altra tradizione religiosa molto sentita a Ragusa Ibla è quella di San Giorgio. Qui, il Santo è rappresentato a cavallo, con gli indumenti da soldato, nell’atto di uccidere un drago con la sua spada.
Anche in questo caso, la popolazione della città partecipa con trasporto alla una processione: dietro i rappresentanti del clero, seguono, nell’ordine, una portantina (sulla quale è deposta la “Santa Cassa”), la statua del Santo, la banda e, da ultimo, i fedeli.
La particolarità è che la statua, realizzata in cartapesta, durante la processione, viene ripetutamente fatta danzare e volteggiare in aria, prima di essere presa al volo dai portatori!
Altre manifestazioni della città di Ragusa
Altre manifestazioni e feste popolari della città di Ragusa sono i festeggiamenti in onore del Patriarca San Giuseppe, tra il 9 e il 19 marzo, la Rassegna dei Sapori dell’entroterra ibleo, che si tiene a settembre, e l’Ibla Buskers Festival, una delle rassegne più conosciute del settore, che nel mese di ottobre porta per le vie della città l’arte di strada in stile barocco.
La Giostra e il cioccolato: sacro e profano nella città di Modica
La Giostra dei Chiaramonte
Anche a Modica non poteva non mancare una manifestazione che pesca dalla tradizione e dalla storia tardo medievale della città: la Giostra dei Chiaramonte.
Tutto ebbe inizio nel 1996, anno in cui si festeggiò il “Settimo Centenario della Nascita della Contea”: da allora, non passa anno senza che i rappresentanti degli otto quartieri della città si fronteggino nell’affascinante gioco della “giostra saraceno”: rigorosamente a cavallo e in costumi d’epoca e sempre in onore della Madonna delle Grazie.
La delizia di Modica: il cioccolato
Dal sacro al profano, dai santi al simbolo della città di Modica, il cioccolato.
Choco Modica è una manifestazione che si tiene ogni anno nel mese di dicembre e che celebra l’emblema gastronomico della cittadina. Nel 2018, la mascotte della manifestazione fu il cosiddetto “Pinoccolato”, un Pinocchio di oltre 5 metri ricoperto di cioccolato. Per alcuni giorni, tutti sono invitati a degustazioni, convegni, workshop, giochi per i più piccoli, laboratori, eventi, show, dimostrazioni, intrattenimento di diverso tipo.
Ricorda: potrai acquistare tutto il cioccolato che vorrai, ma non riuscirai a carpire la ricetta segreta che rende tanto speciale il cioccolato di Modica!
Altre manifestazioni della cittadina di Modica sono le Cioccolaterie Aperte, nel mese di maggio, la Festa di San Giorgio, a fine aprile, e la Festa di San Pietro, il 29 giugno.
La sagra del pesce di Pozzallo
Pozzallo, a differenza delle altre due cittadine, beneficia dell’affacciarsi sul mare; e come ogni città marina, ogni estate si riempie di turisti che, fino a tarda notte, affollano le strade del centro, in particolare su corso Vittorio Veneto e sul lungomare.
I mesi estivi sono dunque l’occasione per l’installazione di bancarelle di oggettistica, abbigliamento, enogastronomia, per spettacoli teatrali nella piccola arena di fronte alla spiaggia e per concerti jazz, pop e di musica classica.
Ma quello che più attira la curiosità e la voracità di chi si trovi a passare per Pozzallo tra fine agosto e i primissimi giorni di settembre e la Sagra del Pesce!
Nella centralissima Piazza delle Rimembranze, su di un focolare immenso, viene posta una padella di 4 metri di diametro, nella quale esperti cuochi cucinano decine e decine di kg di pesce freschissimo, portato la mattina stessa dai pescatori di Pozzallo.
Negli stessi giorni, nelle vie adiacenti alla piazza, sono installati stand con prodotti di artigianato locale, mentre in diversi palchi e piazze della città si tengono spettacoli musicali e folkloristici.
Conclusioni
Le feste popolari e sagre nelle affascinanti zone di Ragusa, Modica e Pozzallo sono molto più che semplici celebrazioni: sono un tuffo nelle tradizioni, nei colori e nei sapori autentici di una regione intrisa di storia. In un modo simile, seppur in un contesto completamente diverso, i casinò online stranieri che trovi qui cercano di ricreare l’atmosfera e l’esperienza di gioco dei casinò tradizionali, offrendo ai giocatori un assaggio del brivido del gioco dal comfort delle loro case.
Proprio come le sagre che celebrano specialità locali, che siano dolci al cioccolato di Modica o deliziosi piatti a base di pesce a Pozzallo, i casinò stranieri sicuri offrono una varietà di giochi per tutti i gusti. Entrambi rappresentano mondi in cui la tradizione incontra la modernità: mentre le feste popolari sono un modo per le comunità di conservare e condividere le loro radici, i casinò online rappresentano come le vecchie tradizioni del gioco d’azzardo possano essere trasformate per l’era digitale.