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Tentato omicidio a Vittoria. Confermata in appello la condanna

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La Corte d’Appello di Catania ha confermato la condanna di primo grado nei confronti di Massimo Favata, 48 anni, accusato di  tentato omicidio, ricettazione e porto abusivo d’arma con matricola abrasa. L’uomo aveva avuto inflitta dal Tribunale di Ragusa una pena a  9 anni e 4 mesi. Ha assolto per concorso in tentato omicidio in concorso, Salvatore Gulino ( condannato in primo grado con rito abbreviato a 5 anni di carcere), che, però,  è stato condannato per favoreggiamento personale a 2 anni e 4 mesi. La parte offesa non si era costituita parte civile.  Secondo l’accusa, nel mese di novembre del 2021, Favata aveva  esploso un colpo di arma da fuoco contro Francesco Lo Monaco in Via Farini, nel centro storico di Vittoria.  Nell’immediatezza del ferimento, un passante soccorse la vittima che fu trasportato in ospedale a Vittoria. Gulino venne fermato dai carabinieri. Favata, invece, riuscì a fuggire. Subito dopo si era presentato alla stazione dei carabinieri di Comiso accompagnato dal suo avvocato. Le indagini permisero di accertare che Favata aveva esploso dei colpi di arma da fuoco per «dissidi di carattere familiare e privati».  

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