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Una Boccata d’Arte, dal 23 giugno al 23 settembre 2023

Tempo di lettura: 2 minuti

 

Nell’ambito della quarta edizione di Una Boccata d’Arte, per la Sicilia sarà il borgo di Pollina (PA) a ospitare un intervento d’arte contemporanea realizzato dall’artista israeliana Ella Littwitz , coordinato da Giulia Monroy.

Pollina è un comune di quasi 3.000 abitanti situato tra i monti delle Madonie e affacciato sul mar Tirreno. Qui, su invito dei promotori dell’iniziativa, Ella Littwitz trascorrerà un periodo di residenza entrando in relazione con la storia del borgo e con i suoi abitanti. Convogliando le peculiarità del luogo e la propria ricerca personale, l’artista restituirà alla comunità un intervento inedito prodotto in relazione al territorio e all’esperienza vissuta, visibile per l’intera estate.

Una Boccata d’Arte è un progetto diffuso su tutto il territorio italiano: un itinerario culturale che di regione in regione promuove il sorprendente patrimonio costituito dai piccoli centri, per mettere in risalto le caratteristiche del territorio, la storia e le tradizioni locali attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea. È un invito al viaggio e alla scoperta  attraverso  la condivisione  di pratiche e linguaggi artistici diversi, con una particolare attenzione alle ultime generazioni. Rendere l’arte accessibile a tutti, portarla nei luoghi pubblici, nelle piazze e nelle vie dei paesi, a partire da quelli più remoti, è l’obiettivo di Una Boccata d’Arte, per attivare un processo creativo inclusivo e creare una stretta connessione tra artista, abitanti, amministrazioni, associazioni, commercianti e artigiani locali, che permette di rivolgersi a un pubblico sempre più ampio e trasversale.

Una Boccata d’Arte è il progetto ideato nel 2020 da Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis, in reazione alla pandemia, per dare un segnale di incoraggiamento alle comunità locali e creare allo stesso tempo opportunità di espressione per artisti emergenti e affermati. Oggi Una Boccata d’Arte è un appuntamento consolidato che ogni anno coinvolge 20 borghi con meno di 5mila abitanti, situati in aree diverse per riscoprire l’intero territorio regionale, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico di piccoli centri, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte e del turismo. In virtù della loro dimensione raccolta, questi luoghi diventano il contesto ideale per la sperimentazione artistica e la creazione di nuovi immaginari.

L’iniziativa alimenta una rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno più ampia: a oggi sono stati coinvolti 80 comuni e 80 artisti, insieme a sponsor tecnici, associazioni locali e persone che a vario titolo rendono possibile la realizzazione degli interventi. A ogni edizione di Una Boccata d’Arte sempre più borghi si candidano per partecipare al progetto e negli ultimi tre anni, grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti, ben venti installazioni sono diventate permanenti.

Pollina (PA), Sicilia 

Pollina è un piccolo paese di quasi 3.000 abitanti, situato tra i monti delle Madonie e affacciato sul mar Tirreno dove si trova la frazione marina, Finale di Pollina. La leggenda di Donna Pulina racconta forse le origini del borgo, frutto di un amore proibito tra una principessa normanna e un visir arabo. Pollina è un borgo dove il tempo sembra essersi fermato, un posto incantevole circondato da una natura incontaminata, un luogo di incontro tra comunità, cultura e tradizioni tramandate di generazione in generazione.  Tra i vicoli del centro storico si elevano le maestose chiese di San Giuliano e quella dei Santissimi Giovanni e Paolo, scrigno di opere d’arte di immenso valore. L’antica torre di avvistamento del Castello ha ospitato nel Cinquecento l’astronomo Francesco Maurolico, da cui oggi la torre prende il nome. Sul punto più elevato si apre il meraviglioso Teatro Pietra Rosa, così chiamato per il particolare colore che assume al tramonto. Realizzato nel 1978 dall’architetto veneziano Antonio Foscari, presenta le caratteristiche dei teatri greci e un panorama mozzafiato. Pollina è la patria della Manna, oro bianco e dolce linfa naturale ricavata dai tipici tagli realizzati sui tronchi dei frassini, è patrimonio dell’umanità per la sua unicità e le numerose proprietà benefiche. Tra le tante feste e tradizioni, quella patronale di San Giuliano a luglio è la più attesa. Tre giorni ricchi di storia, folklore, fede e processioni, come ‘a prucissioni da farina’ legata ad antiche usanze contadine.

 

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