
Il governo del Venezuela si è rammaricato per la tragica collisione avvenuta ieri nella città di confine Brownsville, negli Stati Uniti , che ha provocato la morte di sette migranti e diversi feriti. In un comunicato, il governo bolivariano ha espresso il suo “profondo rammarico per il tragico evento verificatosi nella città di confine texana, dove il conducente di un veicolo ha investito un gruppo di migranti, lasciando il penoso bilancio di almeno 7 morti e feriti multipli, buona parte dei quali di nazionalità venezuelana secondo i rapporti preliminari”. “Alla luce di questo doloroso episodio e della perdita di vite umane di compatrioti, il Venezuela esorta le corrispondenti autorità statunitensi a indagare a fondo sugli eventi e a chiarirne le cause. Ha ricordato che questo è per “escludere qualsiasi intenzione legata all’odio e alle pratiche xenofobe nei confronti del popolo venezuelano che sono state espresse in passato, prodotto di una cultura di violenza e intolleranza promossa da settori estremisti della politica e della società degli Stati Uniti”. “Il governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela porge le sue sincere condoglianze alle famiglie e ai parenti delle vittime”, conclude il comunicato. La comunità venezuelana che vive a Brownsville ha annunciato che oggi terrà una veglia sulla scena dell’incidente per i migranti deceduti. La polizia di Brownsville ha annunciato che l’autore dell’episodio definito “ mordi e fuggi” , tuttora in custodia della polizia, è un uomo ispanico, identificato come George Alvarez, di presunta nazionalità messicana.