
Due liste per 48 candidati a sostegno della candidatura a sindaco di Modica di Antonino Gerratana, detto Nino. La prima lista si chiama “Modica Libera” ed è la sola messa su dal candidato. Successivamente si è aggregata “Modica Tricolore”, proposta dal consigliere comunale uscente Tato Cavallino dopo il veto posto da Fratello d’Italia, partito con cui aveva tentato la strada delle Regionali.
I primi 4 assessori designati sono le avvocatesse se Ester Mauri e Mariafrancesca Placenti, lo stesso Tato Cavallino e Franco Militello.
Di seguito le due liste:
Modica Libera
Gerratana Nino
Nicastro Mara
Vindigni Carmelo
D’aquila Lucia
Blandino Salvatore
Vasiliu Carmen Elena
Savarino Isaia
Perotti Patrizia
Provvidenza Ignazio
Ricci Roberta
Lauretta Roberto
Arena Pamela
Licari Fabrizio
Placenti Mariafrancesca
Cannella Giacomo
Crispino Daniela
Cicero Walter
Priewe Marialisa
Ruta Santino
Alescio Marina
Colombo Enzo
Rivarolo Sara
Adamo Federico
Fidone Giuseppe
Modica Tricolore
1. Livia Maurizio
2 .CannizzaroMike
3 .SartaManuela
4. CataniaPietro
5. AntociEmanuele
6 .Cicciarella Federica
.7 Giannone Giorgio
8 .DenaroVincenzo
9. Di Raimondo Giovanni
10. Fede Giuseppe
1 1 .Cicero Giorgia
1 2 . Cavallo Girolamo
13. Lipari Giuseppina
14. RealiOrazio
15.Ferbo Raffaele
16.Sammito Raffaele
17.Saraniti Francesco
18.Magno Sonia
19.Iozzia Vincenzo
20.Abate Anita
21. Lo Forte Salvatore
22. Vindigni Alisea
23. Magliocco Paolo
24. Blanco Luana
15 commenti su “Amministrative a Modica. Due liste per Nino Gerratana”
Io mi chiedo quanti di questi personaggi abbia una caratura istituzionale, o quantomeno le competenze per rappresentare la città di Modica.
Il candidato a malapena parla italiano e se anche fosse così non ha studiato e quindi non dovrebbe poter amministrare la città.
Per una volta FdI può puntare sulle competenze!? Un meccanico può aggiustare una macchina, ma mettilo davanti al bilancio pubblico e combinerà un macello a nostre spese di contribuenti.
Non che la Castello che ha sempre chiuso occhio sui danni di Abbate sia meglio, così come la Monisteri che è Abbate 2 La Vendetta.
Ma resta comunque improponibile questo candidato così come la lista che lo supporta. Inoltre aggiungo che è vergognoso che su tre candidati non uno si salvi o sia passibile di voto.
Non uno tra questi merita di essere votato, chi per ignoranza e incompetenza, chi per asservimento ai soliti noti che poi presentarsi sostenuti da Cuffaro è una vergogna ed è un tradimento alla sicilia stessa, altri per ignavia e mero interesse personale.
@La verità bussa alla porta : ” la Castello ha chiuso sempre chiuso occhio ” 》》 ma lei dove ha vissuto in questi ultimi 9 anni e mezzo? La Castello è stata l’unica ad aver fatto le pulci agli abbatiani. Lei è poco informato oppure è uno di quelli a cui non va bene niente e nessuno. Faccia qualche ricerca anche su questo giornale on-line e vedrà quanti articoli le usciranno. Ma roba da matti … ha chiuso sempre occhio… ma roba da matti!
@pietro micca mi dica allora cosa ha detto o fatto di concreto davanti a certe concessioni ai soliti noti modicani, cos’ha fatto di concreto davanti agli sprechi e al clientelismo. Mi dica.
Ma lei è proprio fuori dal mondo. Ma dove ha vissuto negli ultimi 10 anni? La informo che la Castello era all’opposizione e si è battuta fino a procedere anche alla Procura della Repubblica. Ha fatto opposizione, lo capisce questo? Piuttosto la domanda la faccia a chi ha governato a Modica in questi anni. Lo domandi alla candidata abbate2 (come lei la chiama), quella che ha rifiutato un confronto democratico! Concessioni, sprechi e clientelismo non fanno parte della cultura della Castello, e se lo metta bene in testa ed eviti di calunniare le persone!
@piero micca, e allora mi dica che cosa si è concretizzato di ciò per cui la Castello si è battuta, mi sembra che le concessioni ad minchiam siano state elargite lo stesso no!? Provi a dire il contrario, sentiamo.
La verità è che attualmente a Modica non c’è un candidato che meriti di essere eletto.
La verità bussa alla porta, ha perfettamente ragione, metteteli davanti al bilancio pubblico e combineranno un macello a nostre spese di contribuenti, così come è successo a livello nazionale con il movimento 5 stelle, quelli dell’uno vale uno.
Purtroppo gli italiani vivono di pressapochismo, e quanto sento qualcuno minimizzare sulle decisioni di politici o amministratori mi terrorizzo, perché mi rendo conto che non hanno alcuna idea della complessità.
Andremo a sbattere, sicuramente.
E’ totalmente improbabile l’elezione a sindaco di Gerratana. Ma se dovesse mai esserci una remota opportunità significherebbe un salto nel vuoto per la città oltre ad una caduta di stile e culturale millenaria
Veda @ Pippo, lei potrebbe avere ragione ma certamente non possiamo fare il processo alle intenzioni piuttosto lo possiamo fare ai quasi 10 anni di amministrazione Abbate e ai risultati catastrofici in termini di debiti. Sulle alleanze si potrebbe discutere all’infinito. Quello che so è che ai modicani piacciono le feste, le sagre, le vanelle private passate comunali, i favori e le posizioni supine … l’importante non toccargli le tasche. Ma la Monisteri come farà a gestire il debito che il suo predecessore gli ha lasciato? Dovrà operare come da copione dettato dalla Corte dei Conti e allora lì ne vedremo delle belle.
Pietro Micca, io sono perfettamente d’accordo su quello che lei scrive, non ho scritto niente in contrasto rispetto a quello che lei ha scritto.
Io mi sono riferito alla “verità bussa alla porta” per quanto riguarda il qualunquismo e l’incompetenza di certe persone, si figuri.
Ho sempre apprezzato, invece, la competenza della Castello e le sue battaglie per conoscere il disastro dei conti del comune di Modica, ma purtroppo se i cittadini non riescono a comprendere, oppure, se alle persone non interessa niente sul debito accumulato pensando che non ci sia un momento di resa dei conti, non possiamo farci nulla.
Ha ragione, la Monisteri dovrà operare come da copione dettato dalla Corte dei Conti e allora lì ne vedremo delle belle, anche se non posso non pensare che ci sia qualche “appoggio” dall’alto che ha evitato interventi importanti della stessa corte dei conti nei confronti del comune di Modica, mi sembra assurdo vedere tanti comuni che hanno meno debiti del nostro che si trovano in pre-dissesto mentre il nostro no.
Vedremo come andrà a finire.
Pippo
È dal primo giorno che abbaiate dissestooooo!! Ha chiuso due mandati!! La Castello dieci anni che scrive di spese fuori bilancio……!! Non basta fare annunci di bilanci per governare una città.
Pietro Micca
Parla di Corte dei Conti, dov’è stata la Corte dei Conti in questi dieci anni?????
Vedrete dove vi porterà la Castello.
Se ritenete che sia impossibile governare, fate un passo indietro!! Ci siamo scocciati con le recite.
Ognuno potrebbe ragionare con la propria testa: un buon sindaco richiede una combinazione di competenze, qualità personali e conoscenze specifiche. Di seguito, ci sono alcune delle cose più importanti per un buon sindaco:
Ascolto attivo: Un buon sindaco deve essere in grado di ascoltare la comunità e le preoccupazioni dei cittadini. L’ascolto attivo permette al sindaco di capire i bisogni della comunità e di sviluppare politiche e programmi che rispondano alle esigenze dei cittadini.
Leadership: Un buon sindaco deve avere capacità di leadership e di gestione del personale, al fine di guidare l’amministrazione comunale e di ispirare il personale a raggiungere gli obiettivi comuni.
Comunicazione: Un buon sindaco deve essere in grado di comunicare in modo chiaro ed efficace con i cittadini, il personale comunale e altre parti interessate. Una buona comunicazione è essenziale per creare un clima di fiducia e di collaborazione all’interno della comunità.
Conoscenza delle leggi: Un buon sindaco deve avere una buona conoscenza delle leggi locali e nazionali, al fine di garantire che l’amministrazione comunale agisca in conformità con le norme e le regolamentazioni applicabili.
Capacità di negoziazione: Un buon sindaco deve essere in grado di negoziare con altre istituzioni e organizzazioni, al fine di ottenere finanziamenti e risorse per la comunità.
Visione: Un buon sindaco deve avere una visione a lungo termine per la comunità, al fine di sviluppare politiche e programmi che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini nel lungo termine.
Integrità: Un buon sindaco deve essere un modello di integrità e di etica, al fine di ispirare la fiducia e la stima dei cittadini nei confronti dell’amministrazione comunale.
In generale, un buon sindaco deve avere una combinazione di competenze, qualità personali e conoscenze specifiche, al fine di guidare l’amministrazione comunale e di rispondere alle esigenze della comunità.
Ma se ci sono candidati a Sindaco che non accettano neppure di confrontarsi l’un l’altro? Ma quale ascolto attivo possiamo aspettarci.
Ora serenamente direi:
Monisteri, Gerratana e Castello, partecipate ad una trasmissione seria delle nostre tv locali e confrontatevi, questo sarebbe un atto di serietà da parte di tutti.
Pippo, troppa paura a confrontarsi, ognuno parla autonomamente davanti ai propri sostenitori che applaudono. A Modica, la democrazia è questa, certamente sono tutti più sereni, ma gli elettori voteranno solo in base alle proprie simpatie, appartenenze familiari, obblighi, pregiudizi dovuti a fatti personali, ma mai per la reale volontà di fare il bene della città, ma forse questo non interessa alla maggioranza dei cittadini.
Buona serata
Auspico Gerratana Sindaco e una precisa gestione di fallimento finanziario “controllato” della città.
A mio avviso per conoscere la situazione del comune ed il lavoro fatto dai predecessori, i candidati sindaci dovrebbero comunicare:
Debiti con i fornitori.
Debiti con lo stato (CDP, ecc.)
Debiti con le banche.
Crediti relativi ai tributi.
Il tutto riferito all’ultimo bilancio Buscema ed all’ultimo bilancio dell’amministrazione uscente.
Il resto è troppo tecnico e di solito costruito per raggiungere gli obiettivi di bilancio.
Credete sia possibile?