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Pozzallo, trova il ladro in casa che poi lo picchia pure

Tempo di lettura: 2 minuti

Oltre al danno pure la beffa di essere stata aggredita per la vittima di un furto verificatosi venerdì scorso a Pozzallo. L’inquilino di un appartamento, dopo essersi recato al lavoro, si accorge che i sensori di movimento delle telecamere di sicurezza si attivano. Si precipita subito a casa e sulle scale del palazzo sorprende 2 uomini sospetti: realizza che possa trattarsi dei ladri penetrati in casa sua e tenta di bloccarli, ma viene aggredito a calci, testate e pugni. Nonostante ciò, la vittima del furto insegue la coppia e riesce a strappare loro uno zainetto, che, invece della refurtiva, contiene gli attrezzi atti allo scasso, mentre i 2 riescono a fuggire. Il tutto è accaduto in pieno giorno, sotto gli occhi dei passanti, che non sono intervenuti in soccorso del malcapitato. Uno di loro pare invece abbia girato un video col telefonino. L’uomo ha poi raggiunto l’appartamento, trovando conferma ai suoi timori: i ladri pare si siano portati via oggetti di valore e gioielli, per un bottino consistente ma ancora da quantificare. La vittima del furto è quindi finita al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Modica per ricevere le necessarie cure. Poi ha presentato denuncia di furto a carico di ignoti. Pare si tratti di malviventi italiani, con buona probabilità provenienti dal Catanese. Le indagini sono in corso partendo dalle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza. Pare che i ladri avessero tentato di accedere anche in un altro appartamento, ma hanno dovuto desistere per via della porta blindata, dove sono sono state trovate tracce di tentata effrazione. Un episodio delinquenziale come accennato verificatosi in centro e in pieno giorno, che incute timore e rabbia tra i pozzallesi.

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6 commenti su “Pozzallo, trova il ladro in casa che poi lo picchia pure”

  1. Orazio ispettore privato

    Questo fatto di cronaca a spese del concittadino, ci mostra l’utilità delle porte blindate e dei sistemi di sorveglianza, ma forse occorreva mettersi in contatto subito con chi di dovere , se c’erano i presupposti per poterlo fare.

  2. Siamo nella mano di nessuno! Controlli inesistenti, carenza di forze dell’ordine, addirittura a Pozzallo già da tempo ad un certo orario chiude la caserma dei carabinieri, nessuna certezza della pena, un paese allo sbando, crescita esponenziale di tossico dipendenti, saranno anni che non si vedono controlli delle forze dell’ordine. Si salvi chi può

  3. Orazio mi scusi, io difficilmente replico ai commenti di qualcuno; tuttavia col suo mi sento in dovere di farlo perchè voglio ringraziarla per la spontanea risata che mi ha estolto. Grazie

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